Dopo il furto del cibo riservato ad un cameraman, a L’Isola dei Famosi c’è stata un’altra trasgressione delle regole e anche in questo caso è coinvolto Pietro Fanelli. Dopo che i naufraghi hanno mangiato il riso rubato, la produzione ha deciso di intervenire con un provvedimento disciplinare abbastanza duro e ha tolto il fuoco a tutto il gruppo: “Visto quello che è successo e dato che gli altri naufraghi colpevoli non parlano, abbiamo deciso di spegnere il fuoco per tutti“.

Provvedimento disciplinare per Pietro Fanelli.

Da giovedì scorso Pietro Fanelli si trova su un’isola deserta per una missione, lo Spirito de L’Isola dei Famosi gli ha garantito il fuoco e anche due pergamene per scrivere delle poesie. Il naufrago ha usato però i fogli per alimentare il fuoco e tenerlo vivo. Per questo motivo la produzione è intervenuta con un nuovo provvedimento disciplinare: “Lo Spirito dell’Isola è molto deluso: le pergamene infatti erano state donate per alimentare la vena poetica, non per alimentare il fuoco. Cosa severamente vietata. Per punizione, dalla ricompensa promessa verrano tolti due pomodori“.

Pietro non si è affatto pentito di aver utilizzato le pergamene per alimentare il fuoco ed ha spiegato perché: “Non mi sono pentito. Due pomodori in meno non fanno certo una tragedia. Dato che non sono capace di gestire il fuoco e sono un completo idiota per utilizzarlo, e anche per cucinare, io non ho mai cucinato in vita mia, mi sono tenuto due fogli di carta e uno l’ho utilizzato per dare l’ultima speranza al fuoco e si è acceso. E incredibilmente sono riuscito a cucinare tutto il riso. Ho la forza adesso per scrivere. – ha continuato Pietro Fanelli – Se avessi preferito la poesia al mangiare in questo caso specifico, non sarei riuscito a scrivere. Quindi non c’è nessun problema, ho fatto una buona scelta“.

Ogni volta che c’è in onda Pietro sembra più Il Collegio, che L’Isola dei Famosi.



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