Fino alla settimana scorsa Ftx era considerato il secondo exchange globale di criptovalute, ma l’11 novembre ha dichiarato bancarotta tra lo stupore generale. Secondo le ultime rivelazioni, prima della chiusura inaspettata è sparita dall’exchange una cifra tra 1 e 2 miliardi di dollari, 600 milioni solo nella notte tra venerdì e sabato. I fondi erano tutti dei clienti, che se ne sono visti privati all’improvviso. Da allora la Casa Bianca sta monitorando la situazione, e anche Elon Musk ha preso la parola e ha scritto sul suo Twitter che il social network sta seguendo la faccenda nel dettaglio. Senza una regolamentazione adeguata sulle criptovalute può succedere anche questo, ovviamente: in base a quanto riportato da Reuters e da fonti vicine a Ftx, il fondatore Sam Bankman-Fried avrebbe trasferito segretamente 10 miliardi di fondi dei clienti alla sua società di trading Alameda Research. Oltre a questo, gli ultimi ammanchi dipenderebbero da un attacco hacker, secondo quanto dichiarato da Ftx. Nelle ultime ore, la piattaforma di criptovalute Tether ha inserito nella sua blacklist tutte le valute digitali collegate alle transizioni poco chiare avvenute in seguito all’hacking, per un totale di 31,4 milioni di dollari bloccati.

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