Dopo aver approfondito le potenzialità dell’IA in ambito musicale, torniamo a trattare l’innovativa tecnologia. Questa volta, però, scendiamo nel dettaglio di due problemi dell’intelligenza artificiale con cui i colossi del mondo Tech Apple e Microsoft stanno avendo a che fare in questi giorni.

Partendo dalla questione che coinvolge Apple, è un articolo di 9to5Mac del 26 aprile 2024 a mettere in luce il ritiro di diverse applicazioni IA dall’App Store, lo store digitale ufficiale dell’azienda di Cupertino. Il motivo? Un report di 404 Media spiega che Tim Cook e soci hanno deciso di prendere provvedimenti relativamente alle app che “pubblicizzavano la possibilità di creare immagini di nudo non consensuali“.

Un problema importante per i gestori dei negozi digitali, come per l’appunto Apple, che stanno cercando di scovare e bloccare i servizi di intelligenza artificiale che svolgono quest’operazione. Sembra che gli sviluppatori delle app coinvolte evitino di rendere note queste funzioni nelle pagine descrittive a livello di store, promuovendole però su social network come Instagram (cercando in questo modo di aggirare i controlli).

Nel frattempo, nella stessa giornata, un articolo di The Verge ha segnalato un problema riscontrato invece da Microsoft, sempre in campo di intelligenza artificiale. La società di Redmond, infatti, ha pubblicato, in un post ufficiale sul suo blog aziendale, un’immagine generata dall’IA che mostra la scritta “COFTIPHIUT” al posto di “Copilot”.

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Certo, si tratta di una questione “di secondo piano” rispetto a quanto descritto per Apple, ma anche in questo caso la vicenda non è passata inosservata. D’altronde, l’utilizzo di un nome sbagliato per un servizio ufficiale non si vede esattamente tutti i giorni. Nell’era dell’intelligenza artificiale, però, succede anche questo.

Rimanendo in questo ambito, potrebbe interessarvi approfondire anche l’annuncio dell’IA di Microsoft che genera deepfake parlanti da una foto (si tratta di una dimostrazione in campo di ricerca).



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