tiktok causa usa ban non vende incostituzionale v3 715860

A qualche settimana dall’annuncio del ban di TikTok dagli USA (che diventerà effettivo nel caso in cui ByteDance non vendesse il social entro 12 mesi), arriva la decisa risposta a livello legale da parte dell’azienda. Infatti, TikTok ha fatto causa al Governo USA, definendo “incostituzionale” la decisione.

Come riportato anche The Verge, nonché come si legge nell’atto giudiziario reso pubblico tramite DocumentCloud nella giornata del 7 maggio 2024, TikTok ritiene che la scelta presa dalle autorità degli Stati Uniti d’America sia “incostituzionale”. Ricordiamo che quel che viene chiesto al social network è staccarsi dall’azienda madre, la cinese ByteDance, entro un massimo di 12 mesi, pena un effettivo ban dal mercato USA.

Nella causa l’azienda scrive che il Congresso “ha effettuato un passo senza precedenti, individuando e bandendo espressamente TikTok“. Secondo TikTok, seguire quanto chiesto dalla nuova legge imporrebbe una chiusura” entro il 19 gennaio 2025. Nell’atto giudiziario si sostiene, dunque, che per ByteDance non risulti possibile procedere alla vendita di TikTok.

Tra i vari motivi per cui questo tipo di operazione non sarebbe fattibile viene indicato lo “spostamento di milioni di righe di codice software” verso il nuovo proprietario, ma sembra che di mezzo ci sia anche il Governo cinese, che non avrebbe intenzione di lasciare l’algoritmo di TikTok agli americani. La situazione è in evoluzione: come andrà a finire? Non possiamo che stare a vedere.

Nel frattempo, si inizia a discutere anche di un eventuale ban di TikTok dall’Europa, anche se per il momento la situazione da tenere d’occhio è più che altro quella USA.



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