Sono passati 24 anni da quando Daria Bignardi condusse la prima edizione del Grande Fratello con Marco Liorni inviato fuori la porta rossa. All’epoca entrarono in Casa solo dieci concorrenti equamente divisi fra uomini e donne e le puntate settimanali erano così scandite: in una puntata avvenivano le nomination e nell’altra l’eliminazione. A vincere, come già sappiamo, fu Cristina Plevani.

Ospite a La Volta Buona da Caterina Balivo, Daria Bignardi ha ricordato il suo Grande Fratello svelando un retroscena sul suo arruolamento.

“Il primo Grande Fratello è stato un grande affresco sociologico, ha cambiato il modo proprio di fare televisione. Lo guardavamo tutti, avrei preferito infatti forse vederlo dal divano. lo facevo Tempi Moderni che era il primo programma che ho scritto, un talk show che andava in onda al sabato pomeriggio su Italia 1, ed era un programma molto contemporaneo. Ai tempi il direttore di Canale 5 era Giorgio Gori e pensò che per condurre il Grande Fratello ci voleva una giornalista esperta di cose di costume, di sociologia e me lo propose”.

Daria Bignardi: “Ecco perché accettai e lo proposero a me”

La conduttrice ha poi aggiunto:

“All’epoca non ne sapevamo niente di questo programma, era andato in onda solo in Spagna, non avevamo idea di cosa ci trovavamo fra le mani e quindi accettai. Eugenio Scalfari scrisse che il Grande Fratello era il demonio, disse che i reality avrebbero distrutto la televisione alché io dissi, irresistibile, devo farlo per forza”.

 

Infine ha ricordato Pietro Taricone. “Mi fa una gran tenerezza rivederlo in tv, era una persona davvero meravigliosa, anche dal punto di vista umano. Io ho iniziato tardi a far televisione, facevo la giornalista già da parecchi anni!

Un’era fa.



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