Nella 69esima edizione dei Premi David di Donatello Milena Vukotic ha ricevuto il premio alla carriera. Quando l’attrice è salita sul palco, Alessia Marcuzzi le ha ricordato un aneddoto: “Vorrei dire una cosa, oggi stavamo leggendo che un grande regista ai tuoi esordi ti disse ‘per fare l’attrice bisogna essere belle come Gina Lollobrigida e carismatiche come Anna Magnani e tu non sei né l’una e né l’altra’. Insomma dire che non c’aveva visto così lungo“.

Milena senza pensarci troppo ha fatto il nome del regista in questione: “Esatto è vero e questo regista era Renato Castellani. Il quale però mi ha invitato a fare una bellissima parte nel suo film sulla vita di Verdi, ma io non gliel’ho mai ricordato“.

La Vukotic pronta per rispondere alla domanda… “che belva si sente?“.

francesca fagnani arraffata

 

Il discorso di Milena Vokotic ai David di Donatello.

“Quando mi è stato detto che avrei ricevuto questo prestigioso premio alla carriera ho pensato tutto quello che avrei potuto dire per esprimere l’emozione di questo grande evento. La cosa che mi è venuta più spontanea subito è stata la gratitudine, non solo nei confronti dell’accademia del cinema che mi ha dato questo onore di cui sono ancora stupita, ma nei confronti della vita, che qualche volta ci fa qualche dono così speciale ed eccezionale. Allora volevo dedicare questo dono a mia madre e a mio padre che da quando sono piccola mi hanno fatto vivere questo sogno, che era di esprimermi con la parola e la danza. E adesso volevo anche dedicare questo riconoscimento ad Alfredo Baldi, che è mio marito e che è anche uno storico del cinema. Quindi tutti i giorni io e lui condividiamo il grande amore per il cinema. Poi non posso fare a meno di volgere il mio pensiero a Federico Fellini che proprio in questo studio 5 ha reso immortale il cinema italiano”.



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