ne ragno scorpione ragno cammello non smettera inseguirti v5 709663

Conosciuto anche come ‘scorpione del vento’, è un aracnide a otto zampe, ma non è un vero ragno. Appartenente all’ordine delle Solifugae, si colloca esattamente a metà tra i ragni e gli scorpioni come gruppo separato all’interno degli aracnidi.

A discapito di quanto si possa pensare, il ragno cammello (che potete osservare al seguente link) raggiunge solo i 5 centimetri di lunghezza del corpo. Certo, considerando che le dimensioni del corpo della maggior parte dei ragni domestici sono di circa un paio di centimetri, è piuttosto grande; tuttavia non abbastanza da apparire “mostruoso”.

Una delle sue caratteristiche principali, risiede nella dimensione della loro mascella, con i cheliceri (dei piccoli arti preorali che fanno parte dell’apparato boccale) più grandi per dimensione corporea di qualsiasi animale che abbia questo apparato specializzato.

Niente paura, dopo aver visto il ragno con 4 occhi in più, è opportuno sottolineare come il loro morso sia “solamente” doloroso. I ragni cammello non hanno veleno, quindi qualsiasi dolore si possa provare deriverà esclusivamente dalla (spaventosa) forza del morso.

La loro dieta consiste principalmente in insetti, roditori, lucertole e piccoli uccelli. Per gli amanti delle curiosità, vi ricordiamo come un ragno cammello uccida la sua preda liquefacendola con fluidi digestivi. Sicuramente non uno dei modi migliori di morire. Inoltre, corrono veloci, ma come al solito, internet è piena di fake news.

La velocità massima citata nelle ‘fonti scientifiche’ è di 10 miglia orarie, ovvero circa 16 km/h. Le uniche velocità misurate con precisione che sono riuscito a trovare erano però inferiori a 1 miglio all’ora, circa 1,6 km/h“, ha spiegato Rod Crawford, curatore della sezione aracnidi al Burke Museum.

Sono anche in grado di produrre un peculiare verso simile ad un “clic”, sfregando insieme i loro cheliceri. Non si tratta di un vero e proprio stridio, ma di un rumore simile a quello prodotto dai grilli.

A questo punto esiste un’ultima, inquietante, caratteristica da riportare: i ragni cammello sono famosi per inseguire le persone. Fortunatamente, anche in questo caso la realtà è leggermente diversa.

Tenendo in considerazione che il loro nome (Solifugae) deriva dal latino e significa “coloro che fuggono dal sole“, in realtà inseguono solamente l’ombra che proiettiamo al suolo per ripararsi dai raggi solari.

Probabilmente non sarà affascinante come l’incredibile iguana gialla, tuttavia si tratta ugualmente di un esemplare alquanto bizzarro, possibilmente da evitare.



Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *