Lo scorso ottobre hanno iniziato a circolare dei rumor sul possibile addio di Francesca Fagnani alla Rai: “Saluti della Fagnani alla Rai? Un rapporto che potrebbe interrompersi prossimamente. – si legge su Tv Blog – Dunque Belve, dopo la serie già prevista nella prossima primavera sempre nel prime time di Rai2, potrebbe emigrare altrove. Magari, perché no, proprio verso quel canale che gli diede il battesimo. Naturalmente ci riferiamo al Nove, rete questa attualmente in grande spolvero, dopo l’approdo su questo canale di Fabio Fazio ed il suo Che tempo che fa“.
I saluti della Fagnani a Belve fanno pensare.
Alla fine dell’ultima puntata di Belve, Francesca Fagnani ha salutato il suo pubblico in maniera molto particolare: “Tanto da qualche parte prima o poi ci si rivede. Adesso sigla, ciao!“.
Considerando le voci dei mesi scorsi, questi saluti hanno fatto pensare davvero ad un possibile trasloco di Belve, magari ad un comeback sul Nove. Sono in molti i fan di Belve ad aver pensato la stessa cosa: “Da qualche parte ci si rivede? Ogni riferimento a Warner Bros Discovery è puramente casuale”. “Francesca che ci sta dicendo che seguirà Fazio e Amadeus”. “Tradotto: ci rivedremo sul Nove“.
“Tanto da qualche parte prima o poi ci si rivede” #Belve pic.twitter.com/vRQf9zZrMz
— trashtvstellare (@tvstellare) April 30, 2024
La riconoscenza alla Rai.
“Se sono esplosa con Belve? Diciamo che sicuramente mi ha dato una visibilità diverse. – ha dichiarato la Fagnani a Gurulandia – Se è vero che la Rai all’inizio non aveva capito le potenzialità del programma? In realtà ti dico una cosa, con Belve la prima volta sono andata in onda sul Nove, era un programma nuovo e loro mi hanno dato l’opportunità di andare in onda. L’idea è la mia, il format è mio. L’idea è nata dal pensare ad un’intervista con un tono diverso. In primis escludendo chi fa promozione dagli ospiti. Hai un film, un libro in uscita? Non vieni, ma se proprio vieni non ne parliamo. Perché se ne parliamo arrivano i complimenti ‘che bello il film’, invece io voglio entrare nel profondo della personalità e coglierne le sfumature inedite.
Tornando alla Rai, mi hanno dato la possibilità di andare in onda con un format mio, che era piccolo, inesistente, era andato in onda sul Nove ed era molto piccolo. Mi hanno dato l’opportunità di andare in onda in seconda serata più volte alla settimana, per sperimentare e passando poi in prima serata. Io da questo punto di vista non posso proprio lamentarmi. C’è stato un percorso virtuoso. Uno testa i programmi in seconda serata e se funzionano li portano in prima”.