Dopo un lungo ricovero all’ospedale di Careggi a Firenze per una polmonite bilaterale, Drusilla Foer – al secolo Gianluca Gori – è stata dimessa ed ora è in convalescenza a casa. “Stavo per lasciarci le penne, anzi forse le piume: fa più Folies Bergère“, ha ironizzato su Instagram.
Tornata sui social il giorno di Pasqua, Drusilla Foer ha annunciato che il suo tour teatrale è stato posticipato a settembre e che non vede l’ora di tornare a esibirsi.
“Sono viva e vegeta. Pare, dicono, suppongono che non vi libererete facilmente di me”, ha detto ancora Drusilla Foer. “È stata un’esperienza importante. Sono ancora in convalescenza, devo stare a riposo, molto riposo, devo fare le cose con calma, prendere i miei tempi. Due palle. Ho veramente dovuto rimandare la tournée: tutte quelle date così fitte sarebbero state un grosso pericolo, ma da settembre sarò di nuovo con voi nei teatri di tutta Italia”. E ancora: “Vorrei ringraziare tutti voi, perché ho sentito veramente tante anime mandarmi dei pensieri buoni. Voglio ringraziare anche tutto il bene che ho ricevuto dai dottori, gli infermieri, gli operatori sanitari dell’ospedale di Careggi mi avete proprio salvata, accolta, accudita”.
Nel video di come back, la Foer ha ironizzato ancora una volta con la sua governante Ornella che aveva già preparato l’abito nero per la bara e ha citato se stesso, “il Gori”, sottolineando come anche lui abbia avuto una polmonite bilaterale. “Sostiene che la sua sia stata più grave, il solito mitomane“.
Drusilla Foer parla per la prima volta della sua maschera: “Ecco dove finisce Gianluca e inizia Drusilla” https://t.co/ANyde9Lq3C
— BICCY.IT (@BITCHYFit) June 22, 2022
Ma come sarebbe stata triste la nostra vita senza l’esistenza di Drusilla Foer?