Continua senza un attimo di pausa la scalata al successo a suon di certificazioni dell’edizione 2024 del Festival di Sanremo. Nel corso della quinta settimana post Sanremo due dischi di platino (Annalisa e Geolier) si sono trasformati in doppio platino e uno d’oro (Rose Villain) si è trasformato in platino. Questa volta però, per la prima volta, non c’è nessuna new entry: sono stati assegnati zero dischi d’oro, per un totale di 11 dischi di platino e 12 d’oro.
L’edizione 2023 a oggi vanta in totale grazie al pubblico 37 dischi di platino e 7 d’oro; quella del 2022 invece ne ha 41 di platino e 4 d’oro.
Edizione 2024 di Sanremo, le certificazioni
2 dischi di platino (200.000 copie)
- Tuta Gold – Mahmood
- Sinceramente – Annalisa
- I P’ Me Tu P’ Te – Geolier
1 disco di platino (100.000 copie)
- La Noia – Angelina Mango
- Casa Mia – Ghali
- Tu No – Irama
- Un Ragazzo Una Ragazza – The Kolors
- Click Boom – Rose Villain
1 disco d’oro (50.000 copie)
- Vai – Alfa
- Tutto Qui – Gazzelle
- Diamanti Grezzi – Clara
- Due Altalene – Mr Rain
- Onda Alta – Dargen D’Amico
- Pazza – Loredana Bertè
- Apnea – Emma
- Ma Non Tutta La Vita – Ricchi e Poveri
- Autodistruttivo – La Sad
- Fino A Qui – Alessandra Amoroso
- Fragili – Il Tre
Nessuna certificazione
- Capolavoro – Il Volo
- Ti Muovi – Diodato
- Mariposa – Fiorella Mannoia
- L’Amore In Bocca – Santi Francesi
- Ricominciamo Tutto – Negramaro
- La Rabbia Non Ti Basta – BigMama
- Pazzo Di Te – Renga & Nek
- Spettacolare – Maninni
- Governo Punk – BNKR44
- Finiscimi – Sangiovanni
- Il Cielo Non Ci Vuole – Fred De Palma
Certificazioni FIMI, le parole del direttore su Sanremo
A proposito della FIMI, il direttore recentemente ha tirato una bella frecciatina alla città di Sanremo.
“Sanremo? È una città che probabilmente pensa di poter vivere di rendita. Ma senza investimenti diventa sempre più fosforescente la distanza tra la modernità di un Festival di grande successo e l’obsolescenza di una città che non vuole crescere” – ha dichiarato Enzo Mazza, ovvero il presidente della federazione delle major discografiche italiane. – “Russell Crowe e John Travolta hanno dormito a Nizza pur di non stare a Sanremo, ci sarà un motivo o no?”.
“La Rai si è modernizzata. Noi discografici ci siamo modernizzati. E Sanremo è ancora lì con le facciate dei palazzi sbreccati, il treno veloce che però è lento, le fognature che si rompono e gli alberghi che non vengono ristrutturati da vent’anni. La cosa più moderna è quell’assurda stazione ferroviaria scavata nella roccia che per raggiungere i due – dico due – binari devi fare quattrocento metri e prendere due ascensori. Manco a New York. Sarà costata miliardi”.