uno studio conferma progetti conservazione natura funzionano davvero v3 713945

Lo scorso 25 aprile, durante il giorno della Liberazione, una buona notizia ha allietato tutti gli appassionati di natura e in particolare di animali. Un articolo uscito su Science ha infatti confermato che le azioni di conservazione sono efficaci nell’arrestare la perdita della biodiversità.

Questo articolo è stato realizzato tramite il contributo di oltre 35 scienziati, provenienti da diverse università sparse per il mondo, che nel corso dell’ultimo decennio hanno analizzato i risultati di centinaia di progetti di conservazione (ben 665 studi), che riguardavano oltre 44.000 specie a rischio estinzione.

Un lavoro enorme, che è stato possibile grazie ad altre centinaia di studiosi – molti dei quali lavorano all’interno della IUCN, l’ente internazionale della conservazione della natura, che fa parte dell’ONU – che hanno diverse meta analisi sui dati disponibili e già pubblicati.

In verità questo studio ha effettuato solo parte delle analisi programmate all’inizio, ma i risultati ottenuti dopo anni di ricerche hanno permesso già di stabilire che la conservazione della natura non permette solo alla fauna e alla flora di non estinguersi, ma anche di migliorare le condizioni ecologiche del territorio che abitano, aumentando i vari livelli della biodiversità e di benessere.

Questi risultati sono anche molto utili per capire quanto la salvaguardia delle specie sia collegata alla stabilizzazione del clima, che nel corso degli ultimi anni è andata peggiorando per via delle numerose estinzioni che si sono osservate in alcuni habitat e paesaggi chiave, come la foresta pluviale o il Mediterraneo.

“Tale notizia ovviamente è la più lieta che si potesse ottenere” ha dichiarato uno degli autori dello studio, Penny Langhammer, anche vicepresidente esecutiva del progetto Re:wild, che ha compito quello di arrestare il crollo demografico di moltissime specie. “Considerando infatti i livelli di rischio causati dal cambiamento climatico, sapere che i progetti di conservazione aiutano la Terra a mitigare il numero di estinzioni è molto positivo”.

“Il nostro studio dimostra che quando le azioni di conservazione funzionano, sono davvero importanti. In altre parole, i progetti attuati dagli scienziati spesso portano a risultati che non sono solo leggermente migliori rispetto al non fare nulla, ma sono fondamentali per aiutare gli esseri viventi a ristabilirsi” ha affermato Jake Bicknell, altro autore dell’articolo e docente presso l’Università del Kent. “Ad esempio, l’attuazione di misure per aumentare la dimensione della popolazione di una specie in via di estinzione ha spesso visto il numero di esemplari aumentare in modo sostanziale.”

I ricercatori hanno potuto inoltre constatare che anche quando i progetti non riescono a migliorare effettivamente le condizioni di vita degli organismi che si vogliono salvaguardare, è possibile comunque trarne degli insegnamenti utili, che ci permettono in seguito di effettuare comunque delle operazioni benefiche o di trovare delle possibili soluzioni a specifici problemi ambientali, che prima sembravano insuperabili.



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