Patty Pravo ha deciso di querelare Mario Luzzatto Fegiz, critico musicale del Corriere della Sera che qualche giorno fra – sulle pagine di MowMag – ha raccontato alcuni aneddoti saputi sulla cantante che sarebbero però inesatti.

In occasione della messa in onda di A Modo Mio – Patty Pravo su Rai1, Mario Luzzatto Fegiz (che per la cantante è stato anche ghostwriter), ha dichiarato:

“Come la definirei? Una donna straordinaria che si è divertita a giocare sull’ambiguità, trasgressiva e attenta al look in maniera incredibile. Indagando un pò per il mio libro, ho scoperto delle cose interessanti. Per esempio che si rifiutava di salire sul palco, al momento di andare in scena: panico, capriccio, problemi psichici? Non si sa. La leggenda narra che veniva picchiata dal suo manager che ai tempi era Enrico Rovelli, oppure da qualche fidanzato e dopo averle prese cantava regolarmente”.

Mario Luzzatto Fegiz ha poi continuato:

“Quella era una gag che ripeteva. Ha creato delle situazioni imbarazzanti. Una sera, in un locale di Catania, proprietà di un malavitoso, la scena si consuma di nuovo: Patty non vuole esibirsi. Allora il figlio del proprietario la minacciò avvicinandole il vetro di una bottiglia alla gola: alla fine cantò benissimo”.

Dichiarazioni che non sono piaciute a Patty Pravo che ha così esposto querela.

“A seguito delle false dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal Sig. Mario Luzzato Fegiz, Patty Pravo ha dato mandato al suo ufficio legale per predisporre nelle sedi opportune ogni azione sia civile che penale a tutela della sua persona. In un periodo in cui si ha notizia ogni giorno di violenze di genere sulle donne, Patty smentisce di aver subito ogni forma di violenza raccontata da Fegiz e si dichiara solidale con tutte le donne vessate e umiliate, invitando le stesse a non avere paura a denunciare”.



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