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Malloreddus (gnocchetti sardi)

malloreddus al pecorino, detti malloreddus a casu furriau in dialetto, sono un primo piatto tipico della Sardegna, uno dei più caratteristici della regione insieme alla versione “alla campinadese”. Facili e veloci da preparare, questi gnocchetti sardi a forma di conchiglia sono ideali da servire per qualsiasi pranzo di famiglia o cena in compagnia di amici.

Portarli in tavola è semplicissimo: basterà grattugiare il pecorino fresco e amalgamarlo insieme a un cucchiaio di acqua bollente finché non si ottiene una cremina liscia e omogenea. Si aggiunge poi lo zafferano in polvere, che conferisce una bella tonalità brillante, e si manteca infine la pasta, lessata secondo il tempo indicato sulla confezione, con il condimento e una macinata di pepe fresco.

Non rimarrà che distribuire il tutto nelle fondine individuali, condire con altro pecorino grattugiato, e il gioco è fatto: il risultato è una pietanza avvolgente e aromatica, parente “alla lontana” della cacio e pepe romana, che conquisterà il palato di grandi e piccini. Noi abbiamo utilizzato i malloreddus essiccati, reperibili nei supermercati ben forniti ma, come le migliori pastaie, puoi confezionarli in casa seguendo le nostre indicazioni.

Per una resa ottimale, ricordati di raccogliere il formaggio in una ciotola e farlo sciogliere a bagnomaria, e non a diretto contatto con la fiamma: in questo modo, scongiurerai la formazione di grumi. È importante, inoltre, mantecare la pasta lontano dai fornelli, in modo da impedire che il pecorino si “stracci”.

Scopri come preparare i malloreddus al pecorino seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche gli gnocchetti sardi alla contadina e altre specialità sarde, come la fregola con le arselle e le lorighittas.

Come preparare i malloreddus al pecorino

Grattugia il pecorino, raccogliendolo in un pentolino di acciaio dal fondo spesso ; nel frattempo, porta a bollore l’acqua per la pasta.

Aggiungi un mestolo di acqua di cottura della pasta, quindi sistema il pentolino sul tegame con l’acqua in ebollizione e fai sciogliere il formaggio a bagnomaria, mescolando con una frusta a mano fino a ottenere una crema liscia e omogenea .

A questo punto, unisci la bustina di zafferano . Se vuoi utilizzare lo zafferano in pistilli, invece, fai sciogliere i filamenti nel mestolo di acqua bollente, prima di aggiungerla al pecorino.

Amalgama finché la salsa non sarà di colore giallo acceso , quindi leva dal fuoco.

Versa il sale nell’acqua bollente e cuoci gli gnocchetti sardi secondo il tempo indicato sulla confezione.

Trasferisci la crema di pecorino in padella, poi scola gli gnocchetti con una schiumarola e versali nel condimento .

Manteca qualche minuto con un cucchiaio di legno , insaporisci con un pizzico di pepe macinato e, se necessario, ammorbidisci la crema con 1 cucchiaio di acqua.

Completa con una spolverizzata di pecorino grattugiato e servi i malloreddus ben caldi .

Consiglio

A piacere, puoi arricchire il piatto con del prosciutto o salame, tagliati a listerelle sottili, oppure con una salsiccia spellata e sbriciolata, meglio ancora se di produzione sarda. Al posto del pecorino fresco, puoi usarne uno semi stagionato, nelle stesse quantità; andranno bene anche un pecorino romano o un toscano.





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