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Molti paesi degli Stati Uniti sono in fibrillazione. Fra qualche giorno ci sarà la grande eclissi solare che permetterà a tutti di osservare con i propri occhi uno degli spettacoli più interessanti offerti dal cosmo, ma non tutti si sentono al sicuro per questo evento.

No, non stiamo parlando di apocalissi o di eventuali altre leggende che affliggono da secoli tutti gli astrofili del mondo. Come infatti è stato chiarito ormai da tempo da diversi esperti, le eclissi non hanno conseguenze dirette sul nostro pianeta e non diffondono la sfortuna, come afferma il mito.

A essere preoccupati sono alcuni passeggeri e diversi piloti di aerei, che proprio durante i minuti più interessanti dell’eclissi saranno in quota, a guardare probabilmente con il naso all’insù il cielo. Non si tratta neppure di un numero di persone o di un rischio trascurabile: la Federal Aviation Administration statunitense prevede che l’8 aprile ci saranno 47.137 voli – molti dei quali entreranno nel cono d’ombra provocato dal passaggio della Luna dinnanzi al Sole – e che la luce intensa del Sole possa accecare molti passeggeri disattenti.

Il rischio di essere investiti da una luce intensa, durante le fasi preliminari dell’eclissi, è d’altro canto molto elevato, considerando che a 9.000 metri di altezza i nostri occhi si rovinano più velocemente, rispetto a quando ci troviamo all’altezza del suolo. In quota, infatti, l’atmosfera è più sottile e priva di alcuni strati di gas che deviano particelle luminose particolarmente cariche. Esse sono in grado di creare danni alla retina e di accecarci come se fossimo davanti a un laser.

La prossima grande eclisse che coinvolgerà gli Stati Uniti avverrà fra circa 400 anni, quindi la Federal Aviation Administration e molti esperti del Dipartimento della salute sono stati perentori a lanciare l’allarme, chiarendo che molti passeggeri – spinti dall’irripetibile momento magico – potrebbero commettere l’errore di guardare l’eclisse senza protezione, qualora siano lasciati senza indicazioni o a loro stessi. Una situazione che potrebbe far aumentare spaventosamente le richieste di risarcimento nei confronti delle compagnie aree.

Per questa ragione, le autorità sanitarie stanno pensando di chiedere ai piloti di volare indossando occhiali scuri e di far imbarcare solo le persone dotate di protezioni agli occhi. Le hostess e gli steward potrebbero infine anche vigilare che tutti i passeggeri godano di questo spettacolo della natura in sicurezza.



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