Per colpa di un malore improvviso, si spegne a 44 anni il cestista americano Ruben Douglas.
Oggi è una giornata da dimenticare per il mondo dello sport. Si è infatti spento l’ex cestista americano Ruben Douglas, giocatore dalla carriera formidabile. Estremamente sconvolti tutti coloro che l’hanno conosciuto e hanno avuto la possibilità di giocare al suo fianco: che cosa è successo?
Cerchiamo di fare chiarezza nelle prossime righe.
Addio a Ruben Douglas: il campione di basket si spegne a 44 anni
Nella giornata di oggi molti lutti si sono susseguiti nel mondo dello sport. Tra questi dobbiamo citare anche la dipartita di un grande cestista che non ha solamente giocato in America, ma ha militato anche in alcune squadre italiane, tra cui la Fortitudo Bologna.
A morire oggi l’ex cestista americano Ruben Douglas, il quale si è spento a soli 44 anni. Tutti hanno appreso con tristezza questa notizia e l’intera associazione della Fortitudo Bologna è in lutto per quanto accaduto.
L’uomo aveva militato nella squadra italiana nel biennio 2004-2005, ma grazie alle sue gesta si era fatto conoscere e apprezzare da tutti. È proprio grazie a lui che la squadra ha potuto vincere lo Scudetto nel 2005. Il coronamento di una stagione che sicuramente ha rallegrato moltissimo le capacità di questa squadra di basket italiana.
A strapparlo da questo mondo un malore improvviso, il quale non avrebbe lasciato nessun tipo di scampo al campione. Il suo sogno era quello di allenare una squadra di basket per insegnare ai giovani la grande passione che nutriva verso questo meraviglioso sport.
Una carriera da sogno: ecco come la Fortitudo Bologna ricorda Ruben
La notizia della dipartita di Ruben Douglas ha sconvolto tutti, motivo per cui l’intera squadra della Fortitudo Bologna ha deciso di rendergli omaggio attraverso dei messaggi estremamente commoventi.
Questo è il sentimento che ci accompagna dopo aver risposto in queste ore ad una telefonata degli Usa. Dall’altra parte del telefono c’era Ramon Douglas che ci gela il sangue nel darci la notizia più drammatica. Ruben, suo fratello, non c’è più, un improvviso problema di salute gli è stato fatale qualche giorno fa in Costa Rica.
Secondo quanto esternato dalla Fortitudo, inoltre, Ruben continuava a mantenersi in contatto con la squadra perché amava moltissimo quel team e voleva sempre essere aggiornato in merito ai risultati conseguiti al termine della stagione.
Pare inoltre che lo stesso intendesse tornare a Bologna nei prossimi mesi per ricongiungersi alla sua squadra e trascorrere un po’ di tempo insieme dopo diversi anni di distanza. Purtroppo questo non potrà più avvenire, ma siamo sicuri che Douglas continuerà a vegliare sui suoi compagni di squadra.