– Pacchetto per gli agricoltori – sulla scia delle contestazioni dei trattori–, misure di proroga delle sanatorie fiscali, scudo erariale per gli amministratori pubblici nonostante il parere contrario della Corte dei Conti e scudo penale per i medici. E ancora, proroga delle agevolazioni prima casa per i giovani e sospensione delle multe per i no vax. Queste le principali misure contenute nel decreto Milleproroghe, divenuto un decreto omnibus dopo la profonda trasformazione rispetto al testo varato dal Consiglio dei Ministri. Nel pomeriggio l’Aula di Montecitorio ha dato il via libera alla questione di fiducia posta dal governo sulla conversione in legge del decreto Milleproroghe senza modifiche rispetto al testo uscito dalle commissioni. La fiducia è stata approvata con 174 voti favorevoli e 111 contrari. All’Aula della Camera prosegue l’esame degli ordini del giorno, ripreso poco prima delle 20. Al termine, si svolgeranno le dichiarazioni di voto e il voto finale del decreto Milleproroghe. Il testo, che deve essere convertito in legge entro il 28 febbraio 2024, passerà poi all’esame del Senato.
Non sono entrati nel decreto la proroga dello smart working per i dipendenti fragili della Pubblica amministrazione e neanche ulteriori aggiustamenti sul superbonus edilizio, nonostante le richieste dell’Ance. Via libera bipartisan alla proroga del regime agevolativo Iva per il Terzo Settore, all’aumento a 10 milioni di euro dagli attuali 8 delle risorse per il bonus psicologo così come al rifinanziamento per 1 milione di euro all’Istituto Ebri European Brain Research Institute fondato da Rita Levi Montalcini.
Irpef agricola – La soluzione concordata stabilisce per il 2024 ed il 2025 l’esenzione totale irpef per i redditi agrari fino a 10mila euro e introduce uno sconto del 50% per quelli tra 10mila e 15mila euro. Oltre questa soglia l’Irpef torna piena. Costo complessivo, 350 milioni di euro, risorse che vengono attinte dal Fondo per la riforma fiscale. Nel pacchetto per gli agricoltori anche il rinvio al 30 giugno dell’obbligo di assicurazione dei mezzi agricoli che non circolano sulle strade.
Rottamazione cartelle – Approvata l’estensione dei termini per il pagamento delle rate della rottamazione-quater delle cartelle esattoriali. I contribuenti che non hanno versato la prima e la seconda rata della rottamazione, scadute il 31 ottobre e il 30 novembre 2023, possono versare gli importi entro il 15 marzo 2024, senza perdere i benefici delle definizione agevolata. Anche il termine per il versamento della terza rata viene fatto slittare al 15 marzo 2024 dal 28 febbraio. Con la proroga per i versamenti il fisco potrebbe recuperare almeno una parte dei 5,4 miliardi che mancano all’appello sulla base delle adesioni alla definizione agevolata a cui i contribuenti interessati non hanno fatto seguire i versamenti delle rate.
Riapertura dei termini per il ravvedimento speciale – Arriva la riapertura dei termini per il ravvedimento speciale, che può essere utilizzato anche per le imposte autoliquidato nell’anno di imposta 2022. L’emendamento consente di regolarizzare errori o omissioni commessi in dichiarazione dei redditi versando il dovuto in un’unica soluzione entro il 31 marzo 2024, oppure in quattro rate di pari importo con la prima entro la fine di marzo. Le altre rate, sulle quali vanno calcolati gli interessi del 2%, scadono il 30 giugno, il 30 settembre e il 20 dicembre del 2024.
Sospensione pagamento delle multe per i no vax – Molto discussa la proroga di sei mesi, dal 30 giugno 2024 al 31 dicembre 2024, della sospensione del pagamento delle multe per i no vax. “Uno schiaffo a chi ha pagato la multa, a si è vaccinato – ha gridato l’opposizione – e uno schiaffo ai medici che si sono impegnati in quei giorni difficili”.
Scudo erariale – Tra le novità per gli amministratori pubblici la proroga di sei mesi dello ‘scudo erariale’ che così arriva al 31 dicembre 2024. Lo scudo limita la responsabilità di danno erariale ai soli casi di dolo escludendo quelli per colpa grave. Inoltre, gli amministratori sindaci, assessori, consiglieri dei Comuni sopra i 15mila abitanti potranno anche nel 2024 contare sullo stop alle incompatibilità previste dalla legge Severino per l’assunzione di incarichi in società o enti di diritto privato controllati dalla Pubblica amministrazione.
Scudo penale per i medici – Prorogato lo scudo penale per i medici, introdotto nel periodo dello stato di emergenza da Covid. La norma prevede che la limitazione della punibilità ai soli casi di colpa grave che abbiano portato a morte o lesioni personali colpose nell’esercizio di una professione sanitaria si applichi fino al 31 dicembre 2024. Nello stesso emendamento viene precisato che “si tiene conto delle condizioni di lavoro, dell’entità delle risorse umane, materiali e finanziarie concretamente disponibili in relazione al numero dei casi da trattare e al contesto organizzativo”. Sempre per i medici, per fronteggiare la grave carenza di personale è stato deciso che potranno restare al lavoro fino a 72 anni. Potranno anche rientrare in servizio, anche se già pensionati, e restare al lavoro fino al compimento dei 72 anni ma senza poter ricoprire incarichi dirigenziali.
Agevolazioni prima casa – In tema di agevolazioni per l’acquisto della prima casa, è stata estesa al 31 dicembre 2024 la garanzia massima dell’80% per alcune categorie giovani under 36, giovani coppie, nuclei monogenitoriali e un reddito Isee sotto 40mila euro. Inoltre, il bonus fiscale 2023 riservato agli under 36 viene riconosciuto anche nel caso in cui lo scorso anno sia stato soltanto firmato il preliminare, purchè il rogito sia concluso entro il 2024.
Regioni ed Enti locali – Per le Regioni, viene prevista la riduzione di 45 milioni di euro per il 2024 e il 2025 alla spending review. Per gli enti locali, il relazione all’aumento dei prezzi per luce, gas e carburanti, viene data anche nel 2024 la possibilità di effettuare operazioni di rinegoziazione dei mutui.
Produttori di smartphone – Nel decreto milleproroghe è stato anche inserito lo slittamento di sei mesi, dal 15 febbraio al 15 agosto, dell’entrata in vigore dell’obbligo, sancito dal decreto Caivano, per i produttori di smartphone e di dispositivi di comunicazione elettronica di inserire nelle confezioni dei loro prodotti informazioni sui software per il controllo parentale.
Taser alla polizia municipale – Approvando un emendamento della Lega è stato esteso a tutti i Comuni, anche quelli sotto i 20mila abitanti, la possibilità di dotare la polizia municipale del taser.
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