Difficilmente Alessandra Celentano parla del suo privato e infatti non tutti sanno che per anni è stata sposata con Alessandro Trementozzi, nel 2012 però è arrivata la separazione e poi il divorzio. Nel suo libro ‘Chiamatemi Maestra’ la prof di Amici ha parlato dell’ex marito, che adesso è diventato padre.

“Non avrei mai pensato che ci saremmo separati. Ci siamo sposati che io avevo 40 anni e lui 6 meno di me. Eravamo grandi, consapevoli, era difficile immaginare che il nostro amore non sarebbe durato per tutta la vita. Sapere che Angelo è da poco diventato padre mi ha colpito, ma in modo positivo. Se ami davvero qualcuno sei felice quando gli succede qualcosa di bello. Se hai un animo buono gioisci per lui e con lui. Alla notizia sono tornata indietro nel tempo, non perché avrei voluto essere io la madre dei suoi figli, ma perché è una possibilità che non ci è stata data.

Ha chiamato la sua bimba Elena, mi ha chiesto di far parte della sua vita dicendo che ne sarebbe stato felice, ma ad esserne felice sono io. Vederla crescere e sentirmi ancora zia è un’emozione. Me l’ha domandato con delicatezza e amore e quando un amore è vero non passa mai”.

Il bel rapporto dopo il divorzio.

Non solo la separazione e il divorzio, Alessandra Celentano oggi da Silvia Toffanin a Verissimo ha parlato del bellissimo rapporto che ha con Angelo. La coreografa ha poi spiegato che al fine del suo matrimonio non è arrivata per dei problemi interni alla coppia, ma per circostanze esterne.

“Mi è dispiaciuto che il matrimonio sia finito, poteva andare diversamente. Poi la vita va avanti, ed è giusto così. Abbiamo avuto talmente tante cose che si sono messe contro, non tanto io e lui, ma una serie di cose, dalla malattia di mia mamma, alla morte di mio padre, il tanto lavoro, che purtroppo è andata così. Però con il senno di poi è stato un grande dolore. C’ho messo un po’, ho cercato di capire. Io sapevo gli errori che avevo fatto e sono andata più nel profondo, non sono una che dà le colpe, piuttosto me le prendo io. Ho rielaborato tutto e ho cercato di trovare l’aspetto positivo di tutto questo”.



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