Sabrina Giannini da circa dieci anni è la conduttrice della trasmissione d’inchiesta di Rai3 Indovina Chi Viene A Cena, ma il programma la prossima stagione potrebbe non tornare. Ad annunciarlo è stata proprio lei fra le pagine del Fatto Quotidiano.
“Temo che il programma non riprenderà. Ho chiesto rassicurazioni ma ho trovato un muro di gomma. Al momento siamo fermi, non possiamo lavorare“. Quest’anno, infatti, le pressioni da parte del Governo si sarebbero fatte più insistenti “alcune pubbliche, come gli interventi in Parlamento o le lettere di protesta in Vigilanza Rai, altre sotterranee, fatte di telefonate e mezze parole“. Pressioni che secondo la conduttrice avrebbero portato all’esasperazione sia Amadeus sia Fabio Fazio.
“Mi domando se l’obiettivo sia quello di farmi stancare, di portarmi all’esasperazione come hanno fatto con Fazio e Amadeus. Come? Creando le condizioni per rendere il mio lavoro più difficile. È una strategia? Con qualcuno ha funzionato. Avevo chiesto garanzie già a febbraio, per capire cosa avremmo dovuto aspettarci dopo la messa in onda delle prime sei puntate ma non ho avuto indicazioni precise, salvo un generico ‘non preoccuparti’. Sta di fatto che ora siamo fermi, e non abbiamo istruzioni sul nostro futuro. La mia paura è che non mi facciano riprendere in autunno, quando avremo altre quattro puntate, o che vogliano portarmi allo sfinimento e costringermi a cambiare azienda. Ipotesi che, al momento, non voglio considerare”.
La conduttrice ha poi continuato:
“La mia squadra di lavoro è ridotta all’osso, tanto che oltre a preparare e condurre il programma, sono anche inviata. Ho a disposizione due inviate, ma una è a partita Iva, più altre due persone, sempre a partita Iva, che però devono dividersi su altri programmi. Operiamo in un contesto di grande incertezza con un budget risicato”. Ogni puntata costa alla Rai, complessivamente, 115mila euro, di cui 40mila euro di costi fissi. “In pratica meno della metà di Avanti Popolo, che è stato chiuso per gli scarsi risultati”.