Informare e accrescere la conoscenza e la consapevolezza della popolazione sui rischi di sviluppare forme severe di Covid-19, in particolare per le persone con fragilità o con specifiche condizioni di salute: è questo l’obiettivo della guida “Covid, Long Covid e fragilità. Teniamo alta l’attenzione!” che Cittadinanzattiva pubblica online sul suo sito web, all’interno delle attività previste per il programma “Be Aware” (Be Active citizens for Widespread Awareness, infoRmation and Education), sostenuto da una sovvenzione di Pfizer Inc.

La guida, disponibile anche in inglese – si legge in una nota – contiene i consigli di Cittadinanzattiva, la lista dei 113 ambulatori territoriali per il trattamento del long Covid, i riferimenti per la tutela, e informazioni aggiornate su: fine pandemia e “nuova normalità”, il “long Covid”, il punto sulla vaccinazione anti Covid-19, l’impatto della malattia sui pazienti fragili, i fattori di rischio e la profilassi, la vaccinazione anti Covid-19 in gravidanza, allattamento e in età pediatrica.

Nonostante l’Oms abbia dichiarato la fine della pandemia, il Covid-19 può rappresentare ancora una minaccia per un’ampia fascia di popolazione: pazienti fragili, persone con patologie e con altre condizioni preesistenti, esposti a maggiori fattori di rischio e a un decorso più grave della malattia. Secondo i dati disponibili in Italia, cardiopatie, diabete e insufficienza renale cronica sono significativamente più frequenti e numericamente più consistenti fra i pazienti Covid-19 deceduti, rispetto alla popolazione generale.

In questo quadro, il programma Be Aware di Cittadinanzattiva (https://www.cittadinanzattiva.it/progetti/15742-be-a-w-a-r-e-covid-long-covid-e-fragilita-teniamo-alta-lattenzione.html ) e la Guida “Covid, Long Covid e fragilità. Teniamo alta l’attenzione!”, grazie all’apporto di competenze ed esperienze da parte della comunità scientifica, delle associazioni dei pazienti, dei professionisti e operatori sanitari, evidenziano l’importanza -prosegue la nota – di non “abbassare la guardia”, continuando a monitorare l’evoluzione di Covid-19, mantenendo e potenziando i servizi sanitari costruiti in questi tre anni e investendo sulla prevenzione della malattia (con piani di vaccinazione rivolti a tutta la popolazione e protocolli specifici per coloro che rientrano nei “target” più a rischio in caso di infezione da Covid- 19). Il programma prevede, tra giugno e novembre, anche alcuni incontri in Campania, Emilia-Romagna e Lazio e un ciclo di 7 webinar per informare i cittadini, in particolare quelli con patologie croniche e rare o in condizioni di fragilità, sui rischi legati alla malattia da Covid.

“Alcune procedure e tecnologie che ci sono state utili nell’emergenza pandemica devono essere implementate stabilmente nei servizi sanitari – commenta Valeria Fava, responsabile del coordinamento delle politiche sanitarie di Cittadinanzattiva – per migliorare la vita e ridurre i rischi per la salute a causa di Covid-19, soprattutto per le persone più fragili, con patologie croniche e rare. Per questo, ad esempio, con le nostre ‘raccomandazioni civiche’ presentate a fine maggio, abbiamo sollecitato: misure per rendere più efficace e tempestivo l’accesso ai farmaci ed in particolare alle cure antivirali; un’attività di sorveglianza attiva per monitorare in modo costante e tempestivo le condizioni dei pazienti fragili e affetti da patologie croniche e rare; un processo di interoperabilità che favorisca un dialogo costante, continuo e aggiornato tra medici di base, medici specialisti, farmacisti e aziende ospedaliere”.

L’associazione torna inoltre a “chiedere a Stato e Regioni di procedere con urgenza all’inserimento rapido della vaccinazione Covid-19 nel calendario vaccinale. Con questa guida e gli incontri formativi vogliamo fornire ai pazienti e ai loro caregiver informazioni e strumenti utili per prevenire e ridurre i danni da Covid e Long Covid, per conoscere e adottare i giusti comportamenti nei confronti di una patologia con la quale dovremo convivere ancora nel prossimo futuro”.



Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *