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Nel 2024, Microsoft non lancerà Windows 12: il nuovo sistema operativo per PC, infatti, farà il suo debutto solo il prossimo anno, mentre tra qualche mese verrà rilasciato Windows 11 24H2, che porterà con sé una pletora di nuove funzionalità legate (anche) all’IA. Ora, il colosso di Redmond si è sbottonato su alcune di queste feature: ecco quali!

Dopo avervi parlato dell’Automatic Super Resolution di Windows 11 24H2, infatti, scopriamo che Windows 11 24H2 supporterà il Wi-Fi 7: a confermarlo sono le note di rilascio degli ultimi driver per il Wi-Fi di Intel, che svelano che il supporto per il Wi-Fi 7 verrà introdotto nei dispositivi compatibili con il prossimo aggiornamento principale di Windows, che dovrebbe proprio essere Windows 11 24H2. Tuttavia, se possedete un hardware Intel-based che supporta la connettività di nuova generazione e una build beta dell’aggiornamento 2024 del sistema operativo, potete già testare il Wi-Fi 7 con il vostro PC.

Parallelamente, in un post sul blog di Microsoft il colosso di Redmond ha confermato che il nome ufficiale di Windows 11 24H2 sarà “Windows 11 2024 Update”, seguendo una nomenclatura già utilizzata lo scorso anno per Windows 11 23H2. Il codename della nuova iterazione del sistema operativo di Microsoft, invece, dovrebbe essere “Hudson Valley”. Il post, inoltre, reitera che Windows 12 non uscirà nel 2024, ma ci sarà da aspettare almeno fino al 2025 per il suo rilascio.

Infine, i colleghi di Windows Latest affermano di aver scoperto una nuova app preinstallata in Windows 11 24H2, che si chiamerà Speak for me (“Parla per me”, in italiano). Il software dovrebbe essere una sorta di “narratore”, dunque sarà capace di leggere gli input testuali dell’utente: la differenza rispetto alle altre app di questo tipo dovrebbe stare nella qualità del parlato, che sarà molto più naturale di quello dei programmi di sintesi vocale attualmente sul mercato.

Al momento, Speak for me supporta una decina di lingue, tra le quali troviamo l’inglese (con accenti diversi, come quello britannico, quello americano e quello indiano), il francese, il tedesco, il giapponese, il coreano e lo spagnolo. Manca per il momento l’italiano, che però potrebbe essere aggiunto in futuro. Una volta scelta una lingua, potrete selezionare una delle voci messe a disposizione da Microsoft per la sintesi vocale e modificare alcuni parametri di lettura, come il volume, il tono e la velocità.



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