Non è passato tanto tempo da quando abbiamo trattato su queste pagine la questione delle cinque app Android che possono svuotare il conto, ma adesso è emerso un altro problema di sicurezza riguardante il sistema operativo del robottino verde. Infatti, c’è una nuova minaccia informatica che può inviare i dati dell’utente ai malintenzionati.

A riportare la questione sono fonti come Bleeping Computer e PhoneArena: gli esperti di cybersecurity indicano che in questo periodo si sta diffondendo un po’ in tutto il mondo, dagli Stati Uniti d’America all’Europa, passando per la Corea del Sud e Taiwan, una nuova versione del malware XLoader (MoqHao).

I malintenzionati stanno diffondendo quest’ultimo mediante appositi messaggi di testo malevoli contenenti link (passati prima in uno shortener), che cercano di portare l’ignara vittima a installare XLoader sul proprio dispositivo. Una volta che il malware risulta dunque attivo in background, questo potrà inviare contenuti sensibili, quali ad esempio foto e SMS a server esterni collegati ai malintenzionati.

Il modo in cui questo processo funziona è stato illustrato anche dalla nota azienda di sicurezza McAfee: a schermo vengono mostrati dei falsi pop-up di autorizzazione di Chrome, che tentano di ottenere dall’utente le autorizzazioni necessarie affinché l’app “chrome”, che non ha nulla a che vedere col browser di Google ma è camuffata dai malintenzionati, possa mettere in atto operazioni malevole.

android v1 841179 640

Sembra che la richiesta principale tentata dai malintenzionati sia quella di far gestire alla falsa app gli SMS, ma a quanto pare possono comparire a schermo persino pop-up che consigliano cosa selezionare. Dopo che l’ignaro utente ha dato quest’autorizzazione, che chiaramente è importante non fornire, il falso “chrome” potrà procedere nell’inviare foto, SMS, contatti e persino informazioni hardware (come l’IMEI) a server esterni.

Insomma, è bene prestare attenzione alla comparsa di eventuali strani pop-up, per quanto per “attivare” inizialmente il malware ci sia di mezzo un SMS malevolo (con relativo link). In ogni caso, McAfee ha già avvertito Google e la società di Mountain View ha fatto sapere di avere intenzione di prendere ulteriori precauzioni relative a questa tipologia di malware in futuro. Per il resto, è stato fatto notare che la protezione integrata Google Play Protect, accessibile mediante i dispositivi Android con servizi Google, può proteggere da minacce di questo tipo.



Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *