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– Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha incontrato al Cairo il ministro del Commercio e Industria dell’Egitto, Ahmed Samirin e il ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie, Tarek El-Molla.

Nel contesto di rinnovato rilancio delle relazioni bilaterali tra i Paesi, il ministro Urso – si legge nella nota ufficiale del Mimit – ha posto l’attenzione sulle sinergie relative al settore minerario e delle materie prime critiche.

Sul tema, in piena coerenza con il rinnovato contesto legislativo europeo e italiano volto al raggiungimento dell’autonomia strategica e industriale, Urso “ha raccolto la piena disponibilità del governo egiziano a stipulare accordi bilaterali riguardanti la cooperazione sia nell’estrazione delle materie prime critiche in Egitto, sia nella prima fase della lavorazione in loco, assicurando ritorni concreti in termini di investimenti e occupazione.

A tale scopo, si procederà con un serrato piano di azione che possa portare concreti benefici a entrambi i Paesi. Le delegazioni ministeriali dei due Paesi procederanno a organizzare nelle prossime settimane un workshop bilaterale, che coinvolgerà istituzioni, agenzie e aziende impegnate nel settore”.

“Italia e ed Egitto sono impegnate nello sviluppo di un contesto industriale che favorisca e acceleri l’autonomia strategica nel settore delle materie prime critiche. Il nostro Paese è pronto a mettere a disposizione il suo know-how ingegneristico e imprenditoriale per avviare sinergie per l’estrazione e la lavorazione in Egitto, a beneficio di entrambe le nazioni” ha affermato Urso.

Nel corso delle riunioni, Urso ha inoltre ricordato come l’Egitto sia tra i Paesi pilota per i quali il Governo italiano intende valorizzare il proprio modello imprenditoriale, particolarmente focalizzato allo sviluppo delle piccole e medie imprese, attraverso la realizzazione di progetti già in essere e in cui l’alta specializzazione italiana può fare la differenza.

“Il sistema produttivo italiano, fatto soprattutto di PMI e di distretti industriali, è un utile modello anche per l’economia egiziana – ha affermato il ministro Urso – Su questo siamo pronti a ogni utile forma di cooperazione e a favorire processi di localizzazione produttiva in Egitto, soprattutto nei settori manifatturieri su cui incidono i costi di produzione e che hanno bisogno di manodopera specializzata e facilmente disponibile”.

Tra i settori di cooperazione industriale, i più rilevanti sono quelli dell’energia rinnovabile, anche alla luce del fatto che l’Italia diventerà presto il primo produttore europeo di pannelli fotovoltaici di nuova generazione; del digitale, comprese le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale nel processo produttivo, dell’agricoltura avanzata, della gestione idrica e della farmaceutica.

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