
Il governatore della Liguria Giovanni Toti attacca quei medici di famiglia che non si sarebbero resi disponibili, secondo le segnalazioni di molti cittadini, a ricevere le prenotazioni nel primo giorno dedicato alle stesse. “Purtroppo in alcuni casi ci giungono segnalazioni di medici di medicina generale che dicono di non sapere nulla sui vaccini anti covid o spengono il telefono. Sentire parlare di ‘orario di reperibilità’ da contratto mette i brivid. Lo trovo un comportamento che inficia l’intero sforzo che la categoria sta facendo. – commenta – E’ scandaloso che qualche medico di medicina generale ancora oggi non abbia avuto modo di informarsi, visto che la Regione ha fornito il sistema di prenotazione e il tutorial web. Non credo che esista un medico che non sappia cosa fare se non per negligenza grave. Ma mi sento di ringraziare tutta la categoria dei medici di base per il loro incredibile sforzo”.
Intanto, in Liguria sono 248 i nuovi positivi su 4620 tamponi molecolari, per una percentuale del 5,6% in calo rispetto agli scorsi giorni. Crescono di sei unità i ricoverati, che sono 583, di cui 62 in terapia intensiva. Nove i decessi registrati, 298 i nuovi guariti.
Rispetto ai nuovi contagi, sono 66 a Imperia, 37 Savona, 102 Genova, 25 nel Tigullio e 18 a Spezia. La zona arancione rafforzata e
l’accelerazione della campagna vaccinale nei distretti sanitari di Ventimiglia e Sanremo stanno iniziando a dare i frutti sperati.
L’incidenza del Covid sta rientrando rapidamente ai livelli, sempre alti ma meno allarmanti, di fine gennaio. Per entrambi i distretti, l’incidenza, che era arrivata a toccare i cinque casi al giorno ogni 10.000 Abitanti, è tornata sotto i 3,5 casi. La diminuzione, seppur in maniera meno incisiva, si riflette anche sulla curva regionale, tornata su una media di due casi ogni 10.000 abitanti.
Sul fronte vaccini, sono 226.180 quelli consegnati, mentre 152.449 quelli somministrati, ovvero il 67%.