Renato Schifani
Renato Schifani

“Le dichiarazioni del professore Ercoli ci incoraggiano a proseguire in quel percorso di “innovazione” della sanità siciliana messo in campo dal mio governo con l’obiettivo rendere il settore più moderno, efficiente, sostenibile economicamente e, soprattutto, sempre più attento ai cittadini”. Così il Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani commentando con l’Adnkronos le parole del professor Alfredo Ercoli, professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia della Scuola di Specializzazione dell’Università di Messina e direttore dell’Uoc del Policlinico di Messina, che ha detto: ‘Basta fughe al Nord, competenza e umanità anche al Sud”.

“Una sanità che curi, ma soprattutto si prenda cura dei pazienti. Il percorso che stiamo portando avanti prevede il completamento di strutture ospedaliere attese ormai da anni e la razionalizzazione della rete sanitaria, affrontando anche le questioni legate al personale medico e ausiliario – dice il Presidente Schifani- Un progetto che passa anche dalla collaborazione sinergica avviata con la sanità privata di qualità che sta portando all’abbattimento delle liste d’attesa nelle varie province dell’Isola e addirittura all’azzeramento come già avvenuto a Trapani. Siamo consapevoli che in Sicilia ci siano professionisti e realtà ospedaliere di eccellenza che vantano collaborazioni con istituti nazionali e internazionali di grande rilievo”.

E ancora: “L’ulteriore sforzo che dobbiamo compiere però è anche quello di rimotivare quel personale medico e paramedico, che tiene in piedi il sistema sanitario, sul quale puntiamo per centrare il nostro obiettivo. Investire in risorse strumentali per dare ai siciliani più servizi, maggiore qualità e migliori condizioni di lavoro per il nostro personale sanitario è uno degli obiettivi prioritari del mio governo – aggiunge – Ma nel contempo dobbiamo fare in modo che i cittadini abbiano piena consapevolezza, per dirla con Ercoli, che competenza e umanità sono anche al Sud e che, anche grazie ai risultati che stiamo ottenendo con la nostra azione, possono decidere di curarsi in Sicilia in piena fiducia, evitando le fughe al Nord”.

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