questa illusione ottica rivela regola chiave cervello governa coscienza v3 714944

Un gruppo di ricercatori ha fatto luce su come le illusioni ottiche ingannino il nostro cervello, aprendo nuove prospettive sulla percezione visiva e sulla coscienza stessa. La ricerca, incentrata sull’illusione della diffusione del colore neon, ha messo in evidenza come i topi reagiscono a questi inganni visivi.

Questo tipo di illusione crea un effetto visivo in cui le linee sottili di un colore vivace, come il verde lime, appaiono agli occhi come parte di una forma solida con contorni netti, ingannando il cervello a percepire una luminosità che non esiste.

Studi precedenti avevano già mostrato come l’illusione influenzasse la percezione umana, ma ora, per la prima volta, gli scienziati sono riusciti a osservare direttamente questi processi nel cervello dei roditori. Concentrandosi sulla corteccia visiva, la regione che elabora le informazioni visive ricevute dagli occhi, hanno scoperto che quando i topi osservano questa illusione, una parte del cervello chiamata V1 riceve segnali che necessitano di un riscontro da un’altra area, la V2, per essere completamente elaborati.

L’interazione tra queste aree del cervello suggerisce che la coscienza sia regolata da un processo “top-down”, ovvero che il nostro cervello interpreta gli stimoli esterni integrandoli con esperienze precedenti, piuttosto che assemblare passivamente i dati sensoriali. Questa scoperta non solo aiuta a comprendere meglio come percepiamo ciò che vediamo, ma apre anche nuove vie alla comprensione di come funziona la coscienza.

I ricercatori hanno inoltre misurato le reazioni dei topi all’illusione, verificando come dilatazione o contrazione delle pupille corrispondessero a quelle umane di fronte a variazioni di luminosità. Questo dettaglio rafforza l’idea che i meccanismi neurali alla base delle illusioni ottiche e della percezione della luce siano simili in entrambe le specie.



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