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I primi benchmark dello Snapdragon 8 Gen4 di Qualcomm fanno davvero ben sperare circa le performance del chip di prossima generazione del colosso di San Diego. Merito, con ogni probabilità, dei nuovi Core Oryon sviluppati da Qualcomm, che verranno utilizzati sia per lo Snapdragon 8 Gen4 che per lo Snapdragon X Elite.

Con un post su Twitter, infatti l’account Snapdragon UK ha rivelato che il prossimo SoC mobile di Qualcomm sarà tra i primi chip della compagnia a montare i CPU Core Custom Oryon, sviluppati internamente dalla compagnia. La notizia arriva tramite un breve video, girato e diffuso dal Chief Marketing Officer di Qualcomm Don McGuire.

McGuire ha anche spiegato che la NPU dello Snapdragon 8 Gen4 sarà nettamente migliorata rispetto a quella del chip di attuale generazione, definendo la componente come “una grande evoluzione per il nostro storico di NPU”. Come se non bastasse, secondo alcuni vecchi leak, lo Snapdragon 8 Gen4 sarà a 3 nm e non avrà alcun E-Core, concentrandosi su una configurazione composta unicamente da Core Oryon proprietari.

Secondo quanto riporta WCCFTech, lo Snapdragon 8 Gen4 arriverà a 4,30 GHz di frequenza in boost, contro i 3,30 GHz dello Snapdragon 8 Gen3: il salto sarebbe nuovamente merito dei Core Oryon e, secondo il portale internazionale, dovrebbe mettere il chip di nuova generazione in pari con le frequenze dello Snapdragon X Elite, il SoC per laptop di Qualcomm. Secondo il leaker Negativeonehero, i Core dello Snapdragon 8 Gen4 dovrebbero essere in grado di raggiungere questo clock con un consumo in singolo Core pari a 10 W.

A differenza dello Snapdragon X Elite, che dovrebbe riuscire a mantenere performance simili anche per tempi piuttosto lunghi, lo Snapdragon 8 Gen4 dovrà ridurre progressivamente le frequenze dopo un certo lasso di tempo per evitare di surriscaldarsi. In altre parole, il chip sarà in grado di mantenere i 4,30 GHz solo per poco tempo – probabilmente durante le sessioni di gaming più intense – per poi tornare a oscillare attorno ai 3,80 GHz. Il tutto a meno che non arrivino degli smartphone con raffreddamento a liquido sul mercato: questi ultimi, però, si trovano ancora ad uno stadio concettuale e una loro produzione di massa sembra ancora lontana.

Anche la GPU dello Snapdragon 8 Gen4, che dovrebbe essere una Adreno 830, dovrebbe essere in pari con quella dello Snapdragon X Elite (e dunque anche del chip M2 di Apple). Con ogni probabilità, sul chip per smartphone verrà implementata una versione “base” della componente, mentre sul SoC per PC ne troveremo una con un leggero overclock, che garantirà delle prestazioni leggermente maggiori.





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