Nuova scossa di terremoto questa mattina intorno alle 10,30: la popolazione ha avvertito nitidamente l’oscillazione della terra
L’Italia è un paese ad alto rischio sismico a causa della sua posizione lungo il margine della placca tettonica euroasiatica. I terremoti in Italia sono stati documentati fin dall’antichità e hanno causato la distruzione di molte città e villaggi nel corso della storia.
Uno dei terremoti più devastanti della storia italiana è quello del 1908 in Calabria e Sicilia, noto come il terremoto di Messina,dove hanno perso la vita oltre 100.000 persone e ha raso al suolo numerose città. Altri terremoti significativi includono quello del 1976 a Friuli, con 900 persone decedute, e quello del 1980 a Irpinia, che ha causato la morte di più di 2.900 persone. L’ultimo, che ha lasciato il segno in tutta la popolazione italiana è quello che ha colpito nel 2009 L’Aquila e le zone limitrofe per la sua intensità e potere devastante.
L’Italia è attrezzata con un sistema di monitoraggio sismico avanzato e un’infrastruttura antisismica per cercare di mitigare i danni causati dai terremoti. L‘INGV è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che si occupa del monitoraggio di questi fenomeni.
Nell’ultimo periodo abbiamo scritto di tantissime scosse di terremoto avvertite in tutto il territorio nazionale e, in particolare ai Campi Flegrei. L’ultima è stata avvertita questa mattina intorno alle 10:34 nella zona di Pozzuoli a 3km di profondità. L’intensità del fenomeno sismico non è stato reso noto, ma la scossa è stata avvertita nitidamente dalla popolazione.
Il rischio sismico rimane elevato e la popolazione è sempre a rischio di essere colpita da un terremoto. È importante che le persone siano consapevoli dei rischi sismici e adottino le misure di sicurezza necessarie per proteggersi durante un evento sismico. Le autorità competenti sono sempre in contatto con la protezione civile e gli organi di tutela per garantire la sicurezza dei cittadini.
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