Si rischiano fino a 750 euro di contravvenzione, sale la preoccupazione per tutti i padroni

Multe salatissime per i proprietari di cani

Con la primavera che ormai mostra definitivamente la sua faccia migliore, uscire per fare una passeggiata ristoratrice insieme al nostro cane è una delle abitudini maggiormente riprese, durante questo svago senza dubbio salutare bisogna tuttavia fare molta attenzione ad alcuni particolari. Il senso civico quando si va a passeggio con il proprio animale è d’obbligo ma in questo caso la punizione non sembra destinata a colpire coloro che vietano qualche buona prassi, come quella di raccogliere i bisogni del proprio cane, ad essere puniti sarà un’altra comportamento solito per via dell’inasprimento delle sanzioni riguardo una normativa in vigore da oltre 60 anni.

Dal 15 aprile niente cani senza guinzaglio nei boschi e parchi francesi, i rischi sono altissimi!

Multe salatissime per i proprietari di cani

Quando si vaga con il proprio cane, soprattutto se si sceglie di sposare la scoperta della natura più selvaggia, molto spesso si decide di togliere il guinzaglio e regalare un po’ di libertà di esplorazione in più al nostro cucciolo. Una scelta che in Italia è ancora possibile ma se si varcasse il territorio nazionale per operarla sul suolo francese i rischi sarebbero moltissimi.

Una legge del 1955 per combattere il randagismo vieta, infatti, ad ogni proprietario di lasciare il proprio cane libero dal guinzaglio in alcuni zone, oltre al vietare severamente allontanarsi per più di 100 metri da proprio animale, in questo momento però tale norma è tornata particolarmente in auge visto che sono state addirittura aumentate le sanzioni per coloro che non la rispetteranno a partire dal 15 Aprile fino al 30 giugno.

Multe salatissime per i proprietari di cani

I motivi di tale inasprimento sono presto spiegati, passeggiare con il proprio cane per i boschi selvaggi può essere un piacere per noi e per l’animale ma, senza dubbio, non lo è per le specie locali che in questo periodo sono concentrate sulla riproduzione. I motivi dietro tale inasprimento del divieto sono dunque da ricercare nella tutela della quiete della fauna selvatica, un atto doveroso per far sì che questo periodo particolare venga affrontato al meglio.

Chi fosse trovato con il proprio cane non al guinzaglio fuori dai sentieri o le piste forestali verrà sanzionato duramente con sanzioni che possono arrivare anche a 750 euro. Sono soprattutto le specie avicole, di cui si sta tentando il ripopolamento, ad essere quelle che il decreto mira a tutelare e proprio per questo non vi è area nazionale francese che sia esente dal dover rispettare tali norme, norme che in fondo sono ben accolte dai cittadini in un ottica di rispetto della natura che, soprattutto nei giovani, sta fortunatamente prendendo sempre più spazio.

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