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Bianco, bianchissimo, corto, arricciato, tagliato a caschetto, senza una spolverata di sale e pepe. Caroline de Hannover, la duchessa Olga di Grecia, moglie di Aimone Savoia-Aosta, Charlene di Monaco o la grande coreografa e nobildonna di origine belga Anne Teresa de Keesmaeker hanno lanciato la loro personalissima sfida all’universo della couture, anzi dell’hair stile, lanciando un trend imitatissimo. Un tempo i capelli bianchi erano considerati indice di vecchiaia, oggi sono stati aristocraticamente sdoganati. La capigliatura ‘total white’ piace, diventa quasi un punto di forza e di distinzione. Riconoscibilissima.

In tempi non sospetti Marella Agnelli, nata Caracciolo di Castagneto, moglie dell’Avvocato, esibiva i suoi capelli corti, lattei, con rara eleganza. Del resto la stessa Lina Sotis, aveva confessato in una recente intervista, “la vecchiaia? Sono stata giovane così a lungo che avere dei capelli bianchi in testa mi fa allegria”.

Fanno eco alla nota giornalista e esperta di bon ton anche le fascinosissime attrici e star di Hollywood Sharon Stone (in prima fila questa estate alla sfilata di D&G) e Helen Mirren, Petra van Breman, signora dall’eleganza misurata, mai gridata, che ama definirsi ‘grey hair influencer’, Maye Musk madre di Elon Musk, orgogliosa della sua chioma argento, Emma Thompson al cinema con lo scandaloso Il piacere è tutto mio, Jane Fonda e Jamie Lee Curtis, con il suo inseparabile pixie cut, l’attrice e storica testimonial de l’Oréal Paris, Andy Macdowell. La sua è stata una decisione sofferta e obbligata.

Colpa del lockdown, del covid che ha costretto in molti a stare a casa nell’impossibilità di poter accedere ai servizi, per la maggior parte delle donne, primari. Il capello bianco è anche segno di evoluzione, di parità tra i sessi (anche lo stesso), di gioco sottile e esibito, come nel caso della coppia (nella vita e nel lavoro) composta da Jodie Foster e Alexandra Hedison, fotografa e attrice, paparazzata al Festival di Cannes 2021 con la sua zazzera sale e pepe. Una scelta condivisa anche da Letizia di Spagna, moglie del re di Spagna Felipe VI. Un fascino assolutamente royal quello di assecondare il tempo che passa lasciando intravedere capelli canuti, testato anche dalla non amata Meghan Markle, duchessa di Sussex, moglie del secondogenito di re Carlo III.

Total grey anche per la futura regina d’Inghilterra Camilla Parker Bowles, duchessa di Cornovaglia (debole imitazione della fu queen Elizabeth), per Adriana Borriello che ha coreografato la sua chioma marmorea, questa estate a Castiglioncello, in un omaggio a Micha van Hoecke, estratto dal balletto ‘Chi è devoto’, liberamente ispirato alla Madonna Nera di Montevergine. E in difesa di una scelta di vita consapevole, elogio della naturalezza e di una libertà senza sfoggio e eccessi, è nato su facebook ‘grey and proud’, un gruppo che ad oggi conta oltre 30mila orgogliosi e fieri iscritti.

“Il bianco, oggi non è sinonimo di vecchiezza, ma di eleganza – ha spiegato all’Adnkronos Edoardo de’ Giorgio, esperto di comunicazione e moda- ma al contrario è sofisticato, denota personalità e autorevolezza, dona luce e calore al volto, anche se deve essere molto, molto curato. Dà forza a tutti coloro che scelgono di misurarsi con questa tonalità apparentemente difficile – ha aggiunto – Diventa quasi un vezzo, da esibire, come fa spesso l’attrice e drammaturga Drusilla Foer”.

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