Immagine

ingredienti

Olio extravergine di oliva

La frittata di lampascioni è un secondo semplice e saporito, tipico della cucina pugliese e di quella lucana. L’ingrediente principale sono i lampascioni, per l’appunto, dei bulbi simili alle cipolle per aspetto, caratterizzati da un tipico gusto amarognolo.

Dopo aver pulito e tenuto a bagno i lampascioni per almeno un paio di ore, operazione necessaria per smorzarne il retrogusto, questi si affettano e si sbollentano per qualche minuto in acqua salata; una volta scolati e tamponati, vengono infarinati e poi fritti in padella insieme alle uova sbattute con il formaggio pecorino.

Il risultato è una frittata sostanziosa e irresistibile, perfetta per le scampagnate e le gite fuori porta, come farcitura di qualunque sandwich o piadina oppure per essere servita come antipasto o per un aperitivo sfizioso, tagliata a cubotti.

I lampascioni, o lampagioni, sono i bulbi di una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Liliaceae, conosciuta soprattutto nel Sud Italia, in particolare in Puglia e Basilicata. Dal sapore particolare, con una decisa nota amara iniziale che si trasforma in un retrogusto più rotondo e delicato sul finale, ha un odore dolciastro e aromatico. Dalle proprietà depurative, diuretiche e antinfiammatorie, sono anche assai benefici.

Scopri come preparare la frittata di lampascioni seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la frittata di asparagi, di cipolle e di porri.

Come preparare la frittata di lampascioni

Rimuovi le radici e la base terrosa , poi la buccia e infine trancia la punta dei bulbi.

Immergi i lampascioni in abbondante acqua per almeno due ore cambiandola di tanto in tanto.

Affetta i lampascioni e immergili in acqua per una trentina di minuti.

Sbollenta le fette in acqua salata per una ventina di minuti .

Scola i lampascioni accuratamente , poi trasferiscili in un piatto in un unico strato e lasciali asciugare qualche minuto.

Cospargili leggermente con la farina .

Raccogli le uova in una ciotola capiente e sbattile con sale e pecorino .

Fai insaporire i lampascioni infarinati sul fondo di una padella antiaderente da 22 cm di diametro con un giro di olio, quindi coprili con le uova sbattute .

Aiutandoti con un coperchio, gira la frittata appena inizierà a solidificare e lasciala dorare anche dall’altro lato .

Servi la frittata di lampascioni calda, tagliata a spicchi .

Consigli

Chi preferisce, può sostituire il pecorino con il parmigiano o il grana grattugiati, per un gusto più delicato, e profumare il tutto con qualche fogliolina di menta, basilico o timo limonato.

Per una preparazione più leggera, puoi cuocere la frittata di lampascioni al forno: unisci i lampascioni lessati al composto di uova, versa il tutto in una pirofila, leggermente unta con un filo di olio, e cuoci a 180 °C per circa 30 minuti.

A piacere, per una pietanza più ricca e saziante, puoi unire anche una patata, tagliata a cubetti e poi lessata in acqua.

Una volta cotta, puoi conservare la frittata di lampascioni in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per massimo 1-2 giorni.





Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *