domenica, Ottobre 6, 2024
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La Fed lascia i tassi fermi al 5,25-5,50% e riduce soglia dismissione Treasury



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La Federal Reserve, come ampiamente previsto, ha lasciato invariati i tassi di interesse USA, in risposta ad una inflazione ancora troppo alta e ad una crescita che resta robusta. Al termine della due giorni, il FOMC ha deciso di mantenere l’intervallo obiettivo dei Fed Funds tra il 5,25% ed il 5,50%.

La Fed continuerà a ridurre i titoli del Tesoro in portafoglio, il debito delle agenzie ed i titoli garantiti da ipoteca. Tuttavia, a partire da giugno, la banca centrale USA rallenterà il ritmo di riduzione dei suoi titoli in portafoglio, portando il limite di rimborso mensile dei titoli del Tesoro da 60 a 25 miliardi di dollari. La soglia massima di rimborso mensile sul debito non governativo e sui titoli garantiti da ipoteca resterà a 35 miliardi di dollari e reinvestirà eventuali cifre eccedenti tale limite in titoli del Tesoro.

Nel prendere questa decisione, il Comitato di politica monetaria ha valutato gli indicatori recenti, i quali suggeriscono che l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo sostenuto. La crescita occupazionale è rimasta forte e il tasso di disoccupazione è rimasto basso. L’inflazione si è attenuata nell’ultimo anno, ma rimane elevata e negli ultimi mesi sono mancati ulteriori progressi verso l’obiettivo di inflazione del 2% fissato dal Comitato.

Il Comitato è fortemente impegnato a riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2% e allo stesso tempo cerca di raggiungere il massimo dell’occupazione. I rischi per il raggiungimento degli obiettivi in ??materia di occupazione e inflazione si sono spostati verso un migliore equilibrio nell’ultimo anno, ma le prospettive economiche sono incerte e il FOMC resta molto attento ai rischi di inflazione.

Nel considerare eventuali aggiustamenti all’intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali, si valuteranno attentamente i dati in arrivo, l’evoluzione delle prospettive e l’equilibrio dei rischi. Il FOMC ritiene che non sarà opportuno ridurre l’intervallo obiettivo finché non avrà acquisito maggiore fiducia che l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso il 2%.

Nel valutare l’orientamento appropriato della politica monetaria, i banchieri continueranno a monitorare le implicazioni delle informazioni in arrivo per le prospettive economiche e si dicono pronti a modificare opportunamente l’orientamento della politica monetaria qualora emergessero rischi che potrebbero impedire il raggiungimento degli obiettivi. Le valutazioni terranno conto di un’ampia gamma di informazioni, comprese letture sulle condizioni del mercato del lavoro, sulle pressioni inflazionistiche e sulle aspettative di inflazione, nonché sugli sviluppi finanziari e internazionali.

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