la cina mette prova razzi riutilizzabili sembrano eccellenti v3 713212

Non solo sul mare e sulla terraferma, ma anche in ambito spaziale la Cina sta compiendo dei progressi notevoli. Stiamo parlando di un nuovo prototipo di motore per razzi riutilizzabili, i cui primi test sembrano sorprendentemente promettenti.

Dopo aver assistito alla potenziale svolta tecnologica della marina cinese, la nazione asiatica ha fatto sfoggiare il suo ultimo motore a base di cherosene ed ossigeno liquido (LOX), capace di una spinta pari a 130 tonnellate. Gli ultimi due test di ignizione consecutivi sono avvenuti la settimana scorsa, raccogliendo in totale 30 accensioni, tutte avvenute con successo.

Insomma, un risultato degno di nota che potrebbe portare la Cina ad entrare nel campo dei razzi riutilizzabili prima del previsto, con una probabile missione con equipaggio verso la Luna prima del 2030.

Le caratteristiche chiave dei motori riutilizzabili sono la sicurezza e l’affidabilità, che necessitano di importanti requisiti. Abbiamo portato avanti numerosi test, per verificare appunto lo stato di questi motori,” specifica Zhou Xianqi, ricercatore dell’Academy of Aerospace Propulsion Technology, situata nel nord della Cina.

Gli esiti positivi hanno dunque entusiasmato gli esperti, che ora prevedono un primo volo già a partire dall’anno prossimo. Dopodiché, il motore sarà montato a bordo del Long March 10 – un nuovo razzo per il trasporto di astronauti, in preparazione per le prossime missioni verso la Luna. Questa nuova tecnologia consentirà una discesa controllata del razzo di ritorno sulla Terra, che verrà catturato da una griglia di cavi su una piattaforma.



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