Con l’inedito trio comico formato da Maria Di Biase, Corrado Nuzzo e Francesco De Carlo

Maria Di Biase, Corrado Nuzzo, Francesco De Carlo, conduttori di
Maria Di Biase, Corrado Nuzzo, Francesco De Carlo, conduttori di “Pour Parler” su Rai2 – (foto AdnKronos)

Un ‘comedy talk’ per inaugurare la nuova stagione televisiva: è ‘Pour Parler’, in onda a partire da domani su Rai2 per un’ora in seconda serata il martedì e il mercoledì per tre settimane, tanto per iniziare. Protagonista il trio comico inedito formato da Maria Di Biase e Corrado Nuzzo, già coppia artistica, con Francesco De Carlo; che non saranno soli, ma anzi avranno a loro disposizione tre ‘sponde’, formate dagli ospiti – come Lucia Mascino e Andrea Delogu – dagli esperti e dal pubblico chiamato a interagire, anche con la garanzia dell’anonimato grazie a un sacchetto di carta che coprirà il loro volto. I temi sono quelli della quotidianità, dall’amore al denaro, dalla salute al lavoro, dalla famiglia all’ambiente, letti alla luce dei vizi e delle virtù degli italiani.

Obiettivo semi-dichiarato: passare nella seconda stagione dal registrato nella sala A della Rai di via Asiago al format della diretta, che consentirebbe di trattare argomenti di più stretta attualità. Quanto ai numeri relativi ai dati di ascolto e di share, nessuna asticella prefissata, “anche perché in questo periodo non è che la gente si affolli davanti alla tv” affermano; ma si parte da uno zoccolo decisamente ‘duro’: “i nostri parenti…”. Battute a parte, sarà una sorta di “dopocena trascorso insieme con simpatia, tra argomentazioni alte ma anche un po’ più basse”, con la promessa di “fare solo intrattenimento, niente approfondimento”, assicurano tra ironia e false promesse.

Strizzando l’occhio alle recenti polemiche sollevate alla Mostra del Cinema di Venezia
, sugli interpreti italiani cui affidare i ruoli italiani nei film, i tre comici mettono subito le mani avanti: “Il nostro programma è interamente italiano, con ruoli italiani, interpretati da noi italiani. Ditelo anche a Favino…”. Quanto al pubblico, “non ci saranno risate e applausi finti, ma forse neanche risate e applausi veri… sarà un programma neutro”, scherzano. Infine, una scommessa: “Chi si sintonizzerà per vedere il nostro programma, una volta che ci sarà caduto dentro lo vedrà fino all’ultimo, impossibile cambiare canale o spegnere la tv!”.

(di Enzo Bonaiuto)

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