Fabio Maria Damato, manager e migliore amico (anche se è un po’ sparito dalle scene) di Chiara Ferragni, è stato ospite della trasmissione Far West su Rai3. L’affaire Pandoro-gate, ovviamente, non poteva non essere affrontato.

“Io ti ringrazio per questo interessamento ma non ho molto da aggiungere, non è il caso, è già una cosa complicata e dolorosa” – le parole di Fabio Maria Damato che poi, incalzato dalla giornalista, ha aggiunto: “Non posso aggiungere nulla, mi dispiace. Sono dipendente della società, quello che doveva dire l’ha detto Chiara Ferragni, che si è esposta. Io non ho mai parlato e non voglio farlo ora. Io lavoro per la signora Ferragni, tutto qui”.

Una replica piuttosto asettica, quella di Damato, che sembra quasi un tentativo di prendere le distanze. Il manager ha poi aggiunto: “Non ho nulla da dire. Non so nulla di questo, è Chiara Ferragni la persona che parla, è lei il nostro amministratore delegato, io non ho niente da dire su questo“.

Fabio Maria Damato e le accuse di Fedez a Belve

Fabio Maria Damato recentemente è stato citato, non direttamente, da Fedez durante la sua intervista a Belve. Lo ha fatto parlando del Pandoro-Gate rammaricandosi del fatto che tutta la responsabilità se la sia presa Chiara Ferragni.

“Io l’ho aiutata ad aprire gli occhi su delle persone che gli stavano accanto. Delle volte ci sono riuscito altre no. […] Chiara ha sbagliato a gestire la situazione, però sono sicuro che lei non abbia usato cattiva fede. E mi dispiace che lei abbia deciso di prendersi tutte le responsabilità. Lei ha deciso di prendersi tutte le responsabilità quando poteva e doveva spiegare che le responsabilità, se ci sono, non sono solo sue ma anche di altri. Dei suoi manager? Sì, ma è uno… uno solo”.

Quel “solo uno” sarebbe ovviamente lui.



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