La citta di La Spezia, la Liguria e l’Italia piangono la morte di un artista conosciuto a livello mondiale e apprezzatissimo per la sua meravigliosa carriera. Francesco Vaccarone, pittore e scultore spezzino, si è spento nella giornata di ieri all’età di 84 anni.
Nato a La Spezia il 4 ottobre del 1940, Vincenzo Vaccarone ha frequentato scuole filosofiche e classiche e, fin da giovanissimo, si è avvicinato al mondo dell’arte e della pittura, seguendo gli insegnamenti dei grandi maestri Caselli e Bellani.
Già alla fine degli anni cinquanta le sue opere erano in mostra in tutta Italia e le sue influenze, inizialmente, erano legate all’espressionismo tedesco. Successivamente si avvicina a diversi artisti dell’avanguardia sperimentale, come i poeti del Gruppo 63, e sposta le sue attività anche in altre città italiane come Roma, Genova e Milano.
Sono innumerevoli i messaggi di cordoglio che sono apparsi sul web nelle scorse ore, arrivati anche da personalità importanti della cultura e della politica. Come quello ad esempio di Roberto Centi, consigliere regionale della Liguria, il quale sottolinea di come Francesco Vaccarone, con la sua arte, ha fatto conoscere La Spezia in molta parte d’Europa e nel mondo.
Raffaella Paita, senatrice della Repubblica, lo ha ricordato come “un uomo di straordinarie qualità artistiche e intellettuali, un democratico autentico, sempre attento ai temi della sua città, che amava profondamente”. A mancare di lui, spiega la senatrice, saranno la sua vivacità, la profondità intellettuale di cui disponeva e la sua capacità di leggere la contemporaneità.
O ancora le parole di Gianmarco Medusei, presidente del Consiglio regionale, il quale dolorosamente annuncia ai suoi seguaci sui social la triste notizia della morte dell’artista noto nel panorama ligure e italiano e porge le sue più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici più stretti.
Vaccarone, come detto, è morto all’età di 84 anni per cause ancora non rese note, mentre si trovava nella sua La Spezia.
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