100395.t.W320.H200.M4

Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, nel giorno in cui anche la BCE, dopo la Fed ieri, annuncerà le sue decisioni di politica monetaria.

La banca centrale americana si è presa una pausa nella sua manovra di rialzo dei tassi di interesse, ma come temevano gli analisti, ha anche lanciato segnali che fanno presagire altri aumenti prima della fine dell’anno. Dall’Eurotower, invece, gli addetti ai lavori stimano altri ritocchi all’insù del costo del denaro, anche se questa strada si sta facendo più complicata vista la recente caduta in recessione tecnica dell’economia dell’Eurozona.

Sul mercato valutario, sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,083. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,57%. Il Petrolio Light Sweet Crude Oil mostra un timido guadagno e segna un +0,41%.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +158 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,07%.

Tra gli indici di Eurolandia pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,24%, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi; tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,40%. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,27%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 29.881 punti.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per Fineco, che cresce del 2,01%.

Piccoli passi in avanti per Inwit, che segna un incremento marginale dello 0,72%.

Giornata moderatamente positiva per Banco BPM, che sale di un frazionale +0,62%.

Seduta senza slancio per Unipol, che riflette un moderato aumento dello 0,55%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Italgas, che ottiene -1,87%.

Giornata fiacca per Unicredit, che segna un calo dell’1,13%.

Piccola perdita per Iveco, che scambia con un -0,88%.

Tentenna CNH Industrial, che cede lo 0,71%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus +1,45%, Ariston Holding +1,16%, doValue +0,90% e Alerion Clean Power +0,67%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su OVS, che prosegue le contrattazioni a -2,94%.

Vendite su De’ Longhi, che registra un ribasso del 2,72%.

Seduta negativa per MFE A, che mostra una perdita del 2,72%.

Sotto pressione Mutuionline, che accusa un calo del 2,61%.

Fonte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *