«Chi sono?
Sono il mio nome, sono il mio corpo, sono la mia memoria, quella di chi mi ha preceduto?
Sono il mio nome, sono il mio corpo, sono la mia memoria, quella di chi mi ha preceduto?
Rosamund Fischer non è chi dice di essere, è la somma delle menzogne che le sono state raccontate e che lei ha raccontato a sua volta.
Questo romanzo è per me un’esplorazione sulla colpa, sull’innocenza, sulla dimensione privata e su quella pubblica.»
– Simona Dolce
“Il vero nome di Rosamund Fischer. L’inganno di un’infanzia felice all’ombra di Auschwitz” di Simona Dolce è in preorder!