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– Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ritiene che il rischio di una recessione negli Stati Uniti sia diminuito grazie alla resilienza del mercato del lavoro e all’inflazione in calo.

Tuttavia, avverte che un rallentamento nella spesa dei consumatori potrebbe essere il prezzo da pagare nella lotta all’inflazione. Lo ha detto rispondendo ad una domanda di Bloomberg News a margine della Conferenza di Parigi sul finanziamento allo sviluppo.

In un’intervista esclusiva al Wall Street Journal, a margine della Conferenza di Parigi, Yallen ha dichiarato che, probabilmente, più banche cercheranno di fondersi quest’anno poiché i tassi di interesse più elevati e le recenti turbolenze bancarie stanno rendendo più costoso affidarsi solo ai depositi.

Per la Yellen il pagamento di tassi più elevati per i depositi sta intaccando la redditività di quelle banche e se ne constaterà l’incidenza quando in luglio verranno pubblicati gli utili del secondo trimestre, quando gli utili più deboli potrebbero potenzialmente spingere alle fusioni.

“Non penso che sia una grande minaccia per il settore, ma probabilmente ci saranno banche che finiranno per volersi fondere”, ha spiegato il segretario al Tesoro, chiarendo che la tendenza è continuata dopo i crolli della Silicon Valley Bank e della Signature Bank a marzo, quando le banche di piccole e medie dimensioni hanno visto i depositanti passare a istituti più grandi.

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