un orso tigre leone condiviso intera come amici fraterni v3 712212

Era il lontano 2001, quando una pattuglia della polizia fece irruzione all’interno di una casa di periferia in Atlanta, in Giorgia, per arrestare uno spacciatore. Quello che però trovarono nascosto al suo interno non rientrava propriamente nel classico identikit di un trafficante di droga.

I poliziotti si trovarono infatti davanti a una scena surreale: poco lontano da un ripostiglio, tre piccoli cuccioli di leone, orso e tigre erano avvinghiati all’interno di una gabbia, completamente ricoperti dai propri escrementi e dai parassiti. Per quanto piccoli, i tre animali erano già abbastanza cresciuti ed avevano difficoltà nel muoversi, all’interno della prigione in cui li avevano rinchiusi.

Baloo, l’orso nero americano, indossava un’imbracatura così piccola che alcune corde gli aveva lacerato la carne del collo e delle spalle, mentre Shere Khan, una tigre del Bengala, aveva gli occhi spenti per quanto era malnutrito. L’unico a stare un po’ meglio era Leo, il leone africano, che però nei giorni precedenti era stato rinchiuso in una piccola cassa, riportando una ferita aperta e infetta sul viso.

I tre erano stati probabilmente destinati al contrabbando e furono immediatamente soccorsi dalla polizia e condotti all’interno di un santuario per animali maltrattati, che si trova a Locust Grave, sempre in Georgia: il Noah’s Ark Animal Sanctuary, definito anche dalla gente del luogo come NAAS.

Per via dei danni che avevano subito da piccoli e per la loro reticenza ad incontrare esemplari adulti della loro specie, i tre sono rimasti dentro al santuario per tutta la loro vita, venendo accolti dai veterinari del centro in un terreno di svariati ettari. Ciò che però è davvero incredibile è stato il modo con cui i tre hanno da sempre mantenuto la loro amicizia, ritenendosi parte della stessa famiglia.

Allison Hedgecoth, curatrice del santuario, proprio su questo argomento ha chiarito di aver cercato più volte l’aiuto degli studiosi, per studiare la complessa relazione che avevano sviluppato questi particolari esemplari. “Quando furono portati qui per la prima volta, Baloo, Shere Khan e Leo erano feriti, spaventati e traumatizzati ad un livello tale che difficilmente avremmo potuti reintegrarli in natura. Si aggrappavano l’uno all’altro per cercare conforto solo per andare a bere e spesso Leo cercava di difendere Baloo dall’arrivo di potenziali minacce, mentre Shere Khan gli copriva le spalle. Un’alleanza unica, mai vista in altri animali, tra tre specie diverse che avevano condiviso esperienze indicibili”.

Ovviamente questo non è il primo caso di amicizia fra gli animali: gli scienziati hanno osservato molte altre specie dotate di questa capacità. Baloo, Leo e Shere Khan hanno vissuto però sempre insieme, come se fossero fratelli. Un evento estremamente raro, in cattività come in natura.

“Prima di raggiungere la maturità sessuale, molte volte gli animali formano legami unici con membri di altre specie. Dopo però aver compiuto il primo atto sessuale o sviluppato una gravidanza, questi rapporti s’interrompono. Non però nel loro caso” ha ribadito Hedgecoth qualche anno fa.

La convivenza tra questi animali è stata pacifica per tutto il tempo, finché l’età non ha condotto due di loro ad ammalarsi progressivamente. Negli ultimi tempi Shere Khan e Leo hanno infatti avuto delle difficoltà alla vista e nel 2016 e nel 2018 sono morti, provocando un grande shock in Baloo (la cui specie ha una longevità maggiore).

Mentre i veterinari piangevano la morte dei due felini, Baloo rimase a fianco dei suoi amici fraterni anche al momento della loro morte, ricambiando il favore che aveva ricevuto quando era piccolo.

Nel 2024, dopo svariati anni da quei tragici eventi, Baloo soffre ancora di depressione e solitudine, a causa di questa perdita, mentre i gestori del santuario stanno cercando di trovare una soluzione affinché si affezioni ad altri piccoli orsi, che hanno subito un destino simile al suo.

Sfortunatamente il traffico di animali selvatici ed esotici è ancora molto diffuso nel mondo. Come dimostrano diverse notizie provenienti dall’Africa e dall’Asia, molti felini continuano a essere catturati dai bracconieri, per essere rivenduti in Europa e Nord America. Fortunatamente sono anche aumentate le risorse anti bracconaggio e nel corso di questi ultimi anni si sono formate varie truppe specializzate nella lotta contro i bracconieri.

I video e le foto di Baloo mentre gioca con Leo e Shere Khan dimostrano infine che una vita spensierata e in salute per i cuccioli maltratti è possibile, seppur piena di contraddizioni.



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