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Va avanti la protesta ma il fronte dei trattori sembra meno compatto. Andrea Papa, uno dei portavoce di Riscatto agricolo nelle scorse ore ha sottolineato che ” l’incontro al ministero è andato male, siamo usciti solo con delle promesse. Il presidio di via Nomentana quindi resta, anzi lo rafforzeremo. Sono in arrivo altri mezzi. Arriveremo a mille trattori”.

Ma tra gli agricoltori che appoggiano la protesta del movimento c’è chi la vede diversamente. “Secondo me è stato un confronto costruttivo – spiega Roberto Rosati – il ministro ha promesso che la porta per noi resta sempre aperta”. Ieri sono successe tante cose. E’ stata dal mio punto di vista una giornata positiva. Oggi al presidio faremo il punto della situazione e decideremo in maniera condivisa come procedere”.

In parallelo alla protesta, prosegue anche il dibattito politico. “La Lega non starà mai con chi vuole affossare il mondo agricolo

“Mentre infatti c’era chi in Europa sceglieva di appoggiare una Commissione Ue disastrosa, responsabile delle folli politiche finto-green che mettono in ginocchio settori fondamentali, imprese, lavoratori e famiglie, la Lega non ha mai avuto dubbi e fin dall’inizio ha difeso gli interessi di agricoltori, pescatori e produttori italiani”. Così una nota della Lega, che chiede di alzare la soglia esenzione Irpef a 30mila euro e annuncia che nelle prossime settimane respingerà “direttive e regolamenti su industria e packaging che creerebbero ulteriori danni e chiedendo una revisione anticipata di una Pac che così non funziona”.

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