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() – Brillante Piazza Affari, che si allinea alla buona performance delle altre borse europee, dopo le perdite incassate nei giorni scorsi. Si guarda con interesse alla prossima riunione della BCE ed a dati macro di questa settimana, con occhio attendo anche ai movimenti del gas.

L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,52%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.735,3 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 95,84 dollari per barile, con un calo dell’1,30%.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +230 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,77%.

Tra i listini europei buoni spunti su Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dell’1,46%, piatta Londra che viaggia sulla parità, ben impostata Parigi, che mostra un incremento dello 0,98%.

Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,26%; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 24.162 punti. Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,73%); sulla stessa linea, in denaro il FTSE Italia Star (+0,89%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Banco BPM, che vanta un incremento del 2,91%.

Effervescente Mediobanca, con un progresso del 2,78%.

Incandescente Fineco, che vanta un incisivo incremento del 2,57%.

In primo piano Moncler, che mostra un forte aumento del 2,55%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Tenaris, che ottiene -2,13%.

Discesa modesta per Saipem, che cede un piccolo -0,83%.

Pensosa Leonardo, con un calo frazionale dello 0,68%.

Tentenna Inwit, con un modesto ribasso dello 0,66%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Wiit (+4,69%), Anima Holding (+2,75%), Ariston Holding (+2,47%) e Banca Ifis (+2,34%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Alerion Clean Power, che ottiene -1,91%.

Preda dei venditori GVS, con un decremento dell’1,78%.

Si concentrano le vendite su Banca MPS, che soffre un calo dell’1,42%.

Vendite su Saras, che registra un ribasso dell’1,41%.



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