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Wall Street è negativa, con il sentiment degli investitori che è rimasto debole a causa delle prospettive hawkish sui tassi di interesse espresse dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell nella sua testimonianza al Congresso. Ieri, Powell nell’audizione alla commissione bancaria del Senato ha ripetuto che la decisione di mantenere i tassi fermi a giugno non è una pausa, ma un rallentamento del ritmo di rialzo dei tassi che “permette di dare più tempo per le decisioni” ancora da prendere. Secondo Powell, i tassi sono vicini al picco, ma occorre proseguire “ancora un po’” prima di fermarsi.

Sul fronte macroeconomico, gli indici PMI hanno indicato che le società statunitensi hanno segnalato un’ulteriore espansione dell’attività commerciale alla fine del secondo trimestre, sebbene il tasso di crescita sia rallentato ai minimi di tre mesi. Le aziende manifatturiere hanno riportato una nuova contrazione della produzione, mentre i fornitori di servizi hanno visto una ripresa più lenta, ma ancora solida, dell’output.

Tra i titoli interessati da notizie, vola Carmax, che ha registrato una trimestrale oltre le attese grazie al taglio dei costi, e affonda Virgin Galactic, che ha annunciato che potrebbe offrire “di tanto in tanto” azioni ordinarie fino a 400 milioni di dollari con una offerta “at the market”.

Debole Starbucks, dopo che il sindacato della società statunitense ha affermato che più di 150 negozi e 3.500 lavoratori saranno in sciopero la prossima settimana, dopo che la società ha vietato le decorazioni del mese del Pride nei suoi punti vendita.

Guardando ai principali indici, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,44%: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata venerdì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, cede alle vendite l’S&P-500, che retrocede a 4.362 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 -0,61%; con analoga direzione, in frazionale calo l’S&P 100 -0,43%.

Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities -1,02%, energia -0,99% e materiali -0,85%.

In questa pessima giornata per la Borsa di New York, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva significativa, a parte Visa e Merck & Co.

I più forti ribassi si verificano su Salesforce, che continua la seduta con -1,79%. Deludente Cisco Systems, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Goldman Sachs, che mostra un piccolo decremento dell’1,25%. Discesa modesta per Caterpillar, che cede un piccolo -1,18%.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano CoStar +1,31%, Constellation Energy +1,21%, Intuit +1,19% e Ross Stores +1,05%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su PDD Holdings, che continua la seduta con -5,23%. Scende JD.com, con un ribasso del 5,22%. Crolla Lucid, con una flessione del 3,93%. Marvell Technology scende del 3,23%.

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