«Il 9 novembre 2016, la sera successiva all’elezione di Donald Trump a 45esimo presidente degli Stati Uniti, un’avvocata in pensione che viveva alle Hawaii creò un evento su Facebook per organizzare una marcia su Washington.
Prima di andare a dormire, aveva ricevuto circa 50 adesioni.
La mattina dopo, al risveglio, scoprì che avevano risposto oltre 10 mila.
Quando anche altre persone iniziarono a postare suggerimenti analoghi, quattro organizzazioni nazionali presero le redini della situazione e coordinarono gli sforzi. Il team, composto da leader nere, bianche, musulmane e latine, annunciò una “Marcia delle donne su Washington”.
L’imponente manifestazione che contribuirono a radunare nella capitale, insieme a “dimostrazioni sorelle” tenutesi in oltre 600 città statunitensi, attirò più di 3,3 milioni di persone.
Com’è stato possibile che un singolo messaggio su un social abbia suscitato tanto fervore?»
“Non ci hanno visto arrivare. Il potere rivoluzionario delle donne”, Lisa Levenstein – traduzione di Sara Crimi e Laura Tasso