“L’obiettivo primario deve essere la formazione dei genitori, che devono essere i primi a vigilare e tutelare i ragazzi”

Garante infanzia Regione Lazio:

Nuovi arresti, tra Roma e Latina, nell’ambito delle indagini per pedopornografia. Monica Sansoni (Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio) è già scesa in campo per combattere questo atroce male. Da moltissimi anni, infatti, si impegna in prima persona sul territorio al fine di contrastare condotte di tale gravità: “L’obiettivo primario deve essere la formazione dei genitori, che devono essere i primi a vigilare e tutelare i nostri ragazzi. Dal 2012 mi occupo di sensibilizzare e formare docenti e famiglie sull’abuso minorile, ma ora è giunto il momento di convocare un tavolo tecnico interistituzionale multidisciplinare per raggiungere il maggior numero di genitori possibile”.

La Garante ha poi aggiunto: “La piaga della pedopornografia sta davvero dilagando e non possiamo restare fermi davanti a tutto ciò. È nostro compito -ha specificato- adoperarci per contrastare un cancro che va estirpato: non si può e non si deve più tacere. Per questo occorre maggiore formazione fra genitori ed educatori sull’esposizione dei minori e sui tentativi di adescamento sui social. Sull’argomento -ha concluso la Garante- mi adopererò per organizzare un convegno e degli incontri ad hoc, intensificando quelli che già svolgiamo in tutta la Regione Lazio, che coinvolgano anche gli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Postale”. La Garante è stata recentemente ammessa come parte civile in due processi penali per abusi sui minori a Tivoli e Latina.

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