Mentre su Twitter X continuano i problemi legati ai contenuti, emergono ulteriori dettagli in merito alle motivazioni che avrebbero spinto Elon Musk ad acquistare l’ormai ex social network dei cinguettii. Tra l’altro, tutto potrebbe essere partito da un singolo account.
Infatti, come riportato anche da fonti come Business Insider e PhoneArena, la “rivelazione” è inclusa in un libro in uscita il 20 febbraio 2024. Si tratta di “Battle for the Bird” di Kurt Wagner, reporter di Bloomberg Business. È proprio in un articolo a firma di quest’ultimo, pubblicato come ben potete immaginare su Bloomberg, che si può già leggere un estratto.
Il contenuto di quest’ultimo non passa di certo inosservato: viene infatti descritta quella che sembra essere una sorta di “rivincita”. I più attenti tra di voi si ricorderanno, d’altronde, del ban del profilo ElonJet da Twitter, risalente a fine 2022. Certo, si fa proprio riferimento a quell’account che condivideva la posizione del jet di Elon Musk. La storia è lunga, ma potreste voler magari dare un’occhiata al nostro approfondimento sulla vicenda ElonJet per maggiori dettagli.
Non è un mistero che l’imprenditore non abbia mai visto di buon occhio tale pratica. Tuttavia, poco dopo l’acquisizione di Twitter, Musk aveva inizialmente spiegato di non voler bannare ElonJet per questioni di “libertà di parola“, salvo poi tornare sui suoi passi a dicembre 2022. I post che potete trovare in calce alla notizia descrivono la situazione meglio di mille parole.
In ogni caso, in “Battle for the Bird” si scende nel dettaglio di quelle che sarebbero state le conversazioni tra Musk e l’allora CEO di Twitter Parag Agrawal, in cui quest’ultimo si sarebbe rifiutato di bannare ElonJet. Secondo la ricostruzione di Wagner, l’imprenditore avrebbe dunque iniziato a pianificare l’acquisizione di Twitter poco dopo aver ricevuto il rifiuto. Insomma, perlomeno stando al nuovo libro, sembra che inizialmente Musk non avesse propriamente le idee chiare sul progetto X, come invece indicato in altre sedi.