
E’ morta a 98 anni Lucy Salani, la donna trans più anziana d’Italia, sopravvissuta al campo di concentramento di Dachau. Ne dà notizia su Facebook Luca Paladini, portavoce dei Sentinelli di Milano e consigliere regionale di Patto Civico. “La nostra tesserata onoraria Lucy Salani non c’è più. Una vita lunga dove ha conosciuto l’orrore dei campi di concentramento e poi la libertà di voler essere se stessa”, scrive Paladini. “Lucy Salani non c’è più. Lucy e il suo quasi secolo di vita. Lucy e i campi di concentramento. Lucy orgogliosamente trans. Lucy persona libera. Lucy tesserata dei Sentinelli. Lucy una di noi. Buon viaggio”, l’addio sui social dei Sentinelli di Milano.
Lucy è stata protagonista del documentario ‘C’è un soffio di vita soltanto’ di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini. I registi, che hanno condiviso con lei gli ultimi anni di vita, hanno espresso la loro emozione: ”Abbiamo avuto il privilegio e la fortuna di conoscere Lucy qualche anno fa e da quel momento è iniziato un legame indissolubile – si legge in una nota – un legame che va al di là degli aspetti artistici e professionali”.
”Lucy – proseguono i registi di ‘C’è un soffio di vita soltanto’ – è diventata un punto di riferimento umano per noi e per le tante persone che hanno conosciuto la sua storia e che l’hanno amata per la sua resistenza, il suo orgoglio, la sua forza straordinaria. Lucy se ne è andata, ma il suo ricordo e la sua storia rimarranno scolpiti non solo nella memoria di chi, come noi, le ha voluto bene, ma anche nella memoria collettiva del nostro paese”, conclude la nota.