All’Ospedale dei Castelli, in provincia di Roma, apre l’Unità Trattamento Neurovascolare (Utn). Si tratta di un reparto di terapia subintensiva dotata di 5 posti letto, strumentazione tecnologica e diagnostica di alto profilo e ad alta intensità di cura. L’unità è destinata ad accogliere pazienti affetti da lesioni cerebrovascolari acute, di natura ischemica o emorragica.
Spiega la Asl Roma 6, che gestisce l’ospedale dei Castelli: “il nuovo servizio si inserisce nella rete dell’Emergenza tempo-dipendente della Regione Lazio come unità di I livello che ha come riferimento la Utn di II livello del Policlinico Tor Vergata. A sua volta l’ospedale dei Castelli rappresenta la struttura di riferimento per l’ictus acuto per il nosocomio di Velletri“.
L’Utn è un reparto in cui operano, in un modello di multidisciplinarietà, diversi professionisti tra cui neurologi vascolari ossia con esperienza nella diagnosi e cura delle patologie cerebrovascolari, infermieri dedicati, fisioterapisti, logopedisti e dietisti.
Ospedale dei Castelli: premio centro Ictus
A inizio 2024, all’Utn e a tutto l’ospedale dei Castelli è andato il premio di centro ictus ‘Diamond’, conferito dal gruppo ISA (Italian Stroke Association)-Angel; la società è deputata all’implementazione dei percorsi diagnostico-terapeutici dell’ictus in Europa.
“Uno degli obiettivi principali dell’Utn è ridurre i tempi di intervento in caso di emergenza neurovascolare“. A spiegarlo, Fabrizio Sallustio, Direttore Uosd Unità Trattamento Neurovascolare (Utn), responsabile Unità Ictus-Ospedale dei Castelli. “Grazie alla presenza di personale esperto e all’infrastruttura specializzata, i pazienti possono ricevere trattamenti cruciali in modo tempestivo senza doversi spostare a Roma con il rischio di gravi conseguenze e complicazioni a lungo termine. Inoltre, l’approccio multidisciplinare del reparto consente di valutare ogni caso in modo completo, individuando le migliori strategie terapeutiche per ciascun paziente“.
Ictus, emergenza da trattare in pochi minuti
![Trattamento Neurovascolare, all'ospedale dei Castelli 1 Trattamento Neurovascolare](https://dirittoallasalute.net/wp-content/uploads/2024/04/Trattamento-Neurovascolare-1-1024x768.jpg)
Tanto più lunga è l’occlusione arteriosa tanto più esteso è il danno cerebrale che ne deriva. Dal 2023 infatti, a seguito dell’evidenza di tempi di trasferimento ben oltre le 2 ore per i pazienti che, candidati alla trombectomia meccanica, venivano trasferiti a Tor Vergata per effettuare la procedura endovascolare, si è deciso di trattare questi pazienti direttamente presso l’ospedale dei Castelli.
La decisione è avvenuta di comune accordo con la Radiologia Interventistica, coordinata da Carlo Capotondi e dal responsabile della team di radiologi interventisti, Daniel Konda, e il reparto di Terapia Intensiva, coordinata da Carla Giancotti e dal responsabile del reparto, Simona Straffi.
Tale scelta oggi è premiata dai risultati. In termini di esito clinico, infatti, si attesta una percentuale maggioritaria di pazienti a medio-termine con indipendenza funzionale e autonomi; moltissimi casi con nessuna disabilità all’esito del trattamento; a margine restano invece i casi di disabilità moderata ma in grado di spostarsi autonomamente, disabilità grave e mortalità.
La presentazione dell’Unità Trattamento Neurovascolare
La nuova Unità Trattamento Neurovascolare è stata presentata ufficialmente oggi. Presenti all’evento il Commissario Straordinario Asl Roma 6, Francesco Marchitelli; il Direttore Sanitario Asl Roma 6, Vincenzo Carlo La Regina; Daniele Gentile, Direttore Medico di Presidio (Odc); il Direttore Uosd Unità Trattamento Neurovascolare (Utn) e responsabile Unità Ictus-ospedale dei Castelli, Fabrizio Sallustio; il direttore Uoc Radiologia Diagnostica ed Interventistica, Carlo Capotondi e il direttore Uoc Anestesia e Rianimazione, Carla Giancotti. La presentazione ha visto anche la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, autorità militari, civili e religiose; nonché di diversi sindaci del territorio e del primo cittadino di Lanuvio e deputato della Repubblica, Andrea Volpi.
“Il nuovo reparto Utn – hanno dichiarato Marchitelli e La Regina – rappresenta un servizio fondamentale dove ogni giorno si compiono gesti straordinari per salvare vite. La sua apertura è un tributo all’impegno verso il miglioramento della salute pubblica e alla dedizione del personale medico, che con professionalità, impegno e cuore si adopera per offrire cure di altissimo livello. Innovazione e dedizione alla cura delle persone sono tra i pilastri cardine che ci permettono di continuare a fare importanti passi insieme per la comunità“.
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