– A Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 33.668 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 4.327 punti. Negativo il Nasdaq 100 -1,26%; sulla stessa tendenza, in lieve ribasso l’S&P 100 -0,67%.
I dati sull’inflazione statunitense di ieri hanno alimentato le speculazioni su tassi di interesse più alti a lungo da parte della Fed, mentre i deboli dati sui prezzi cinesi, rilasciati stamane, hanno fatto crescere i timori sull’economia globale. Nel frattempo è partita la stagione delle trimestrali: sono arrivati conti dei big americani, come: Blackrock, JPMorgan, Citigroup, Bank of America e Wells Fargo.
In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti energia +2,40%, utilities +0,91% e beni di consumo per l’ufficio +0,80%. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti informatica -1,49%, beni di consumo secondari -1,43% e telecomunicazioni -1,41%.
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, United Health +2,44%, JP Morgan +2,12%, Chevron +2,01% e Travelers Company +1,75%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Boeing, che continua la seduta con -3,32%.
Spicca la prestazione negativa di Intel, che scende del 2,33%.
Walgreens Boots Alliance scende del 2,05%.
Nulla di fatto per IBM, che passa di mano sulla parità.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Sirius XM Radio +4,36%, Diamondback Energy +2,94%, Kraft Heinz +2,01% e Intuitive Surgical +1,71%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Trade Desk, che prosegue le contrattazioni a -4,46%.
In apnea ON Semiconductor, che arretra del 4,29%.
Tonfo di NXP Semiconductors, che mostra una caduta del 4,20%.
Lettera su Marvell Technology, che registra un importante calo del 3,84%.