“Siamo in piazza per difendere il primo dei diritti umani: il diritto alla vita. Senza di questo non esistono tutti gli altri. Inoltre, manifestiamo perché, in un periodo dove in Italia c’è un forte crisi demografica, dobbiamo lavorare sia sul piano economico, come sta facendo questo governo ma anche sul piano culturale. Per questo non possiamo non dire che l’aborto è l’uccisione di un essere umano innocente nel grembo materno”. Lo ha detto Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, a margine della manifestazione nazionale “Scegliamo la vita”, tenutasi a Roma.

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