22.8 C
Roma
giovedì, Ottobre 10, 2024
HomeSpettacolo e CulturaQuando vince il concorso da preside, dopo diversi anni di insegnamento della...

Quando vince il concorso da preside, dopo diversi anni di insegnamento della lin…

Quando vince il concorso da preside, dopo diversi anni di insegnamento della lingua inglese, Antonella Di Bartolo scopre la sua vocazione profonda: fare della scuola, della sua scuola, il motore del cambiamento civile e culturale degli studenti e di un quartiere intero.

Forte di questa profonda motivazione, la preside sceglie di partire da una scuola in disarmo: l’Istituto Sperone-Pertini nei quartieri Sperone e Brancaccio, Palermo, zona tristemente nota per l’omicidio di padre Puglisi e per una storica compromissione mafiosa.

Nell’ufficio scolastico regionale un funzionario all’atto della firma del contratto le porge le sue ironiche e testuali “condoglianze”, ma Di Bartolo non si scoraggia, anzi: è proprio in quel luogo che sente di dover andare.

Comincia un’azione di convincimento porta a porta, in cartoleria, dal panettiere, bussando ai portoni delle case popolari, trovandoli a volte avversi allo Stato, ma ancor più spesso semplicemente ignari dei diritti dei loro figli. E lentamente la scuola, su cui pendeva la minaccia della chiusura, si ripopola di studenti, di insegnanti motivati e di attività educative

“Domani c’è scuola” è la storia di come oggi l’Istituto Sperone-Pertini è un luogo di apprendimento in cui docenti, genitori, allieve e allievi intessono insieme ogni giorno una splendida trama di civismo positivo.

440594431 826327186209482 7000343515240085823 n

mondadori store clicca qui
ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI